Firenze – L’obbligo di somministrazione al tavolo dopo le 18 di alimenti e bevande introdotto dall’ultimo Dpcm del presidente Giuseppe Conte, fa scattare la richiesta di proroga almeno fino al prossimo 31 dicembre, delle autirzzazioni tavolini concesse gratuitamente dall’amministrazione. Richiesta avanzata da Confesercenti.
“Ecco perché riteniamo opportuno avanzare all’Amministrazione Comunale (tramite apposita lettera) una formale richiesta di proroga, almeno fino al prossimo 31 Dicembre 20120, delle autorizzazioni tavolini (quasi 1000) concesse gratuitamente, anche a seguito delle disposizioni del Governo nazionale, nel periodo immediatamente successivo al lockdown di marzo/maggio”, commenta Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze.
“Si fa anche presente che il cosiddetto “Decreto Agosto” (entrato in vigore solo qualche settimana fa) prevede già questa possibilità, stabilendo una apposita forma di compensazione economica per le amministrazioni comunali disponibili a prorogare gratuitamente il provvedimento.. ricorda Cannamela – in un momento come quello che stanno attraversando le nostre imprese, si tratterebbe non solo di un importante segnale di attenzione, ma anche di un concreto strumento di sostegno che ha tenuto in piedi, negli ultimi mesi, tante attività (non solo per la cena ed aperitivo, ma anche per colazione/pranzo) e che adesso potrebbe rivelarsi decisivo nell’evitare tante chiusure ed ulteriori processi di riduzione del personale”.
“Non va infine trascurato – continua il presidente di Confesercenti Firenze – il ruolo che hanno svolto queste autorizzazioni in funzione anti-covid, evitando il reiterarsi di pericolosi assembramenti in pubblico: anche questo è un elemento che va valutato con estrema attenzione. Per l’insieme di tali motivi, confidiamo, quanto prima, data anche la scadenza prevista del prossimo 31 ottobre, in una rapida “presa in esame” della nostra proposta da parte di Palazzo Vecchio”, conclude Cannamela.
Foto, da sinistra: Aldo Cursano e Santino Cannamela