Firenze – Riconosciuto l’interesse pubblico per la realizzazione della nuova sala da destinare ad attività culturali e ricreative per i frequentatori della Casa del popolo Fraletti Taddei di via Pisana. Passa la delibera presentata dall’assessore Cecilia Del Re, nonostante la vibrata protesta di cntrodestra e M5S, i cui consiglieri abbandonano l’aula al momento della votazione. “L’intervento sarà interamente realizzato dell’associazione”, ricorda Del Re.
L’associazione si impegna a realizzare l’intervento a propria cura e spese e a mantenere la destinazione del complesso immobiliare, svolgendo solo le attività previste o che risultino conformi con la disciplina del regolamento urbanistico. La sala avrà accesso indipendente rispetto al circolo, con ingresso da via Baccio da Montelupo, e sarà funzionalmente collegata con una nuova corte interna che costituirà uno spazio di passaggio, sosta e relax, dal quale si potrà usufruire delle altre attività del circolo.
“Dire che una casa del popolo non sia un’appendice del Pd, ci sembra di un’ipocrisia straordinaria”, spiega il coordinatore del centrodestra Ubaldo Bocci. “Si dica che ci doveva essere un riconoscimento dell’impegno promosso da questa casa del popolo in campagna elettorale in occasione delle ultime amministrative. Sarebbero stati più onesti. Ma a dire che, a spese dell’amministrazione, si debba sovvenzionare una realtà che non è soltanto associativa, ma ha un’attività commerciale e di ristoro, ci sembra anche sbagliato nel rispetto degli altri esercizi commerciali”.
Sulla stessa linea Roberto De Blasi, capogruppo del M5S a Palazzo Vecchio: la maggioranza “non ce la dia a bere” dice. Le case del popolo, spiega, “di fatto sono luoghi di propaganda soltanto di una parte politica, che coincide con la maggioranza. Riteniamo, quindi, che non ci debba essere l’ennesimo favore rivolto soltanto ai soliti”. E in questo “faccio riferimento anche alla ristrutturazione del Torrino di Santa Rosa, dove verranno spesi 500.000 euro per realizzare un’opera a servizio di un’attività commerciale in corso”.