Firenze – I cento giorni di Marco Brachi. Questo l’intervallo della panca della Fortis Juventus di Borgo San Lorenzo per l’ormai ex tecnico biancoverde. Sollevato dall’incarico di guida tecnica della Prima Squadra, all’indomani dell’ennesima battuta d’arresto con l’ultimo posto in classifica nel Girone E di Quarta Serie. Lo 0-3 con la Ribelle, ha pesato, non poco, sulla svolta da parte del team del Mugello.Terzo allenatore saltato in stagione dopo Francesco Vannini e Simone Venturi. Una tornata, quella 2015-2016, non certo da ricordare per la tifoseria mugellana.
Arrivato il 15 ottobre scorso, il Mister di Pontassieve si è visto sottrarre la panca dalla comunicazione societaria del tardo pomeriggio di lunedi 25 gennaio 2016. Con tanto di auguri futuri e ringraziamenti di rito. Con solita formuletta della risoluzione consensuale. Da martedi 26, alle 15, al Giacomo Romanelli, sarà il preparatore atletico Lorenzo Smacchi a condurre le danze. Ed il lavoro settimanale. Almeno fino alla decisione della dirigenza borghigiana, che sta valutando i profili del successore dell’ex Scandicci. Prevista in tempi ristretti. Al fine di avere, già da domenica 31 gennaio prossimo alle 14,30, il neo driver, al Tullo Morgagni di Forlì. Per la quinta di ritorno del campionato. E, nelle prospettive del club, per una scossa. Cancellando, con un sol colpo di spugna, tutti i risultati, ultimamente, negativi della Fortis. Impresa non facile. Ma, evidentemente, ad un certo punto, qualcuno, nella stanza dei bottoni, ci doveva, necessariamente, provare.