Firenze – Questo pomeriggio è rientrato da Las Vegas il maestro Alessandro Boncinelli che sabato notte ha diretto dall’angolo Leonard Bundu nel match contro Heith Thurman valido per il titolo mondiale ad interim WBA dei pesi welter. Sul verdetto, anche se la giuria ha esagerato con il punteggio 120 a 107, niente da eccepire. Giusta la vittoria ai punti di Thurman.
Bundu, invece, con la moglie Giuliana ed i bambini Andry e Frida, rientrerà in Italia solo dopo la Befana. Trascorrerà questa lunga vacanza in California. Tra l’altro è anche interessato, per motivi professionali, a frequentare Las Vegas e dintorni.
“Non c’è niente – dice Boncinelli che nel primo pomeriggio ha fatto scalo all’aeroporto di Pisa – da aggiungere sul match. Thurman è giovane, validissimo e sicuramente molto intelligente sul piano tattico. Sotto questo profilo non ha sbagliato una virgola. Tanto di cappello”.
“Anche se – aggiunge l’allenatore di Bundu – quel suo modo di boxare, concreto, ma poco spettacolare, alla fine ha indotto il pubblico a fischiarlo. Insomma ha guardato solo al risultato. Magari era anche giusto vista la posta in palio”.
-Dieci e lode a Thurman sul piano tattico.
“Esatto. Noi aspettavamo che attaccasse. In quel caso il match avrebbe registrato molte fasi con scambi ravvicinati. E in quei frangenti Bundu è insuperabile. E’ rapido nel portare i colpi magari doppiati e preciso nel colpire. Invece…….
-Invece.
“Aveva Thurman studiato bene sui filmati il modo di boxare di Bundu. Ed aveva deciso niente corta distanza. Infatti Thurman per tutto l’incontro colpiva e scappava. E siccome ha le braccia lunghe, è mobilissimo sulle gambee sul tronco, ed è veloce quella tattica era congeniale a lui”.
“Impostato il match sulla lunga distanza è stata una carta vincente. Intendiamoci è anche u campione. Pure fortunato a mettere quel colpo a freddo che ha visto Leonard toccare il tappeto. E naturalmente condizionarlo sul piano psicologico”
–Abbiamo ascoltato alla tivù quando lei nelle ultimissime riprese ha urlato a Bundu od ora o mai più.
“Fino a quel punto era stata giusta una boxe prudente, considerato che Leonard poteva incappare in uno di quei tremendi colpi di Thurman. Ma poteva anche trovare lui uno spiraglio per piazzare un colpo importante. Così siamo andati avanti. Arrivati alle due ultime riprese, quando ormai si profila la sconfitta, gli ho detto di tentare tutto per tutto. Ma Thurman abilissimo si è sottratto agli scambi ravvicinati”.
-Comunque Bundu è stato apprezzato dal pubblico.
“Lo è stato così tanto che il manager Al Hayman gli ha fatto firmare un contratto in virtù del quale tornerà presto a combattere negli Stati Uniti. No. Non tornerà più a tirare per il titolo europeo che ha volontariamente abbandonato”.