Paura e delirio al Palabigi. La Trenkwalder Reggio Emilia ottiene l’ennesimo risultato di prestigio e conquista la prima vittoria del suo girone di ritorno superando la Virtus Roma di Calvani e Datome con il punteggio di 96-93 al termine di una gara sicuramente non adatta ai deboli di cuore. I biancorossi di coach Menetti giocano, per tre quarti, una delle migliori partite della loro stagione obbligando Roma a sudare le classiche sette camicie per sfondare il muro eretto a difesa del proprio canestro e non sbagliando praticamente nulla nella prima parte di gara, trascinata dal sempre più superlativo Taylor (30) e da un ritrovato capitan Slanina (17 punti e 3/4 da tre). Gli ospiti, che venivano da ben cinque vittorie consecutive, hanno rincorso il quintetto di Menetti per tutta la durata della gara soffrendo la grande intensità difensiva messa in campo dai biancorossi e perdendo qualche palla di troppo con Lawal e Datome unici elementi in grado di contrastare la predominanza fisica e tattica di Taylor e compagni, in vantaggio a metà gara di tredici punti.
Reggio è stata brava a respingere tutti i tentativi di rimonta della squadra capitolina resistendo, in un finale denso di suspence, anche all’ultimo disperato assalto della truppa di coach Calvani che, a 13 secondi dal termine, si trovava incredibilmente sotto di sole tre lunghezze dopo aver toccato anche i 20 punti di svantaggio nel terzo quarto di gioco. I biancorossi sono comunque riusciti a mantenere la freddezza e la lucidità utili nei secondi decisivi vincendo meritatamente una gara comandata dall’inizio alla fine e che solo loro potevano gettare via. Oggi, oltre al solito trio Taylor-Brunner-Cinciarini, Reggio ha potuto contare sull’apporto di tutta la sua panchina dallo scatenato Slanina ai giovani Silins e Cervi, rimasti in campo per larga parte dell’ultimo periodo. Dopo le sconfitte con Siena e Venezia, la Trenkwalder risponde dunque presente a tutti coloro che avevano messo in dubbio le proprie possibilità di arrivo ai play-off di fine stagione, traguardo tutt’ora possibile alla luce della splendida vittoria di oggi. Questa squadra, se gioca come sa giocare, non ha da temere nessun rivale.
TRENKWALDER REGGIO EMILIA – ACEA ROMA 96-93 (25-15; 45-32; 67-56)
Trenkwalder: Jeremic 2, James 7, Taylor 30, Brunner 10, Antonutti 12, Veccia ne, Filloy ne, Slanina 17, Cervi 6, Silins 2, Deguara ne, Cinciarini 10
Roma: Goss 0, Jones 2, Tambone 0, Tonolli ne, Gorrieri ne, D’Ercole 10, Dagunduro ne, Datome 22, Taylor J. 18, Lawal 25, Czyz 16, Lorant 0