Un ragazzo di 29 anni, Antonio Casula, è morto dopo essersi sentito male al termine del concerto di Ligabue. Il giovane, originario di Sassari ma residente a Bagnolo San Vito, nel Mantovano, soffriva di asma.
La tragedia è avvenuta verso l’1.30, quando ancora gran parte del pubblico si trovava all’interno dell’arena e stava guadagnando l’uscita. Casula si è sentito male nella calca e si è accasciato al suolo colto probabilmente da una crisi respiratoria. Il giovane è stato immediatamente soccorso dal personale sanitario presente all’interno del Campovolo ed è stato trasportato al Santa Maria Nuova. Al suo arrivo in ospedale, però, per lui non c’era più nulla da fare.
Ligabue, insieme a Ligachannel e agli organizzatori, ha scritto un messaggio di cordoglio alla famiglia: “Abbiamo appreso questa mattina della morte di un ragazzo di 29 anni – si legge in un comunicato – Ci dicono che abbia avuto il malore dopo essere uscito dal Campovolo, sia stato prontamente soccorso dal 118 in via Marelli e portato in ospedale dove, però, purtroppo poi non ha superato la crisi. Luciano Ligabue, LigaChannel e gli organizzatori del concerto vogliono esprimere il loro più sincero cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia, dei parenti e degli amici di Antonio”.
Anche il sindaco di Reggio, Graziano Delrio, ha inviato in messaggio di cordoglio: “Antonio Casula è stato colpito da un malore mentre raggiungeva la sua auto, dopo il concerto. Nonostante i soccorsi tempestivi, il ragazzo non ha superato la crisi: questo ci addolora molto. Ai familiari di Antonio va il cordoglio mio personale e della città”.