Firenze – Grande appuntamento per il 22enne Mohammed Obbadi. Originario del Marocco, ma ormai italiano a tutti gi effetti in quanto abita con la famiglia da una decina di anni a Cascina di Pisa. E’ ormai così dei “nostri” che potrà combattere anche per il titolo italiano.
Come pugile è cresciuto all’Accademia Fiorentina sotto l’abile guida del maestro Alessandro Boncinelli che non esita a definire Obbadi un emergente sicuro campione. Possiede tutte le caratteristiche per arrivare alla boxe mondiale. Ha disputato 12 matches vincendoli tutti di cui 9 per k.o.
Venerdì prossimo, 2 giugno, a Brescia affronta il 28enne messicano Sammy Reyes (20 vittorie; 14 sconfitte, 1 pari) per il titolo intercontinentale dei pesi mosca. Un match sulle 12 riprese, difficile, rischioso, ma se Obbadi lo dovesse superare con successo si aprirebbero per lui le porte della grande boxe internazionale.
Nella stessa serata bresciana salirà sul quadrato un’altra giovane “stella” del nostro pugilato. Si tratta del fiorentino 23enne Fabio Turchi (10 matche, 10 vittorie di cui 7 per k.o.) neo campione italiano dei massimi leggeri che se la vedrà con il 24enne ungherese Tamas Komza (5 successi di cui 2 per k.o. 3 sconfitte, 2 pari) in un incontro sulle otto riprese.
Un match di avvicinamento a due importanti appuntamenti per Turchi : il 15 luglio a Sequals (Udine), in occasione del Memorial Carnera, affronterà l’ex campione argentino 37enne Cesar David Crenz di Santa Fè (22 successi; 10 sconfitte) per il titolo intercontinentale silver della Wold Boxing Council dei massimi leggeri.
Quindi è atteso dal match per il titolo Unione Europea dei massimi leggeri. Titolo detenuto dal 36enne finlandese Juho Harpoia ed il cui match potrebbe avere luogo nell’area metropolita fiorentina.