Firenze – Il Codacons si costituirà parte civile all’udienza del 22 giugno per il filone di inchiesta relativo alla bancarotta Banca Etruria. Ne dà notizia lo stesso Codacons precisando che “assieme a quella dell’associazione, verranno depositate centinaia di altre costituzioni dei risparmiatori di Banca Etruria rappresentati dal Codacons, che ad oggi difende in Italia il maggior numero di investitori traditi”.
“Chiameremo i responsabili della mala-gestione della banca a risarcire centinaia di risparmiatori rovinati, che hanno visto bruciati i risparmi di una vita – spiega il Codacons – Negli ultimi mesi abbiamo raccolto numerose adesioni all’azione risarcitoria lanciata dalla nostra associazione, e il 22 giugno gli investitori di Banca Etruria avranno finalmente la possibilità di costituirsi in giudizio per tutelare i propri diritti”.