Le voci, incredule ma insistenti, giravano da un po’. Adesso è ufficiale: l’edizione 2013 del Motor Show è stata annullata. La kermesse, in programma dal 7 al 15 dicembre nei padiglioni di BolognaFiere, non si farà più. È la prima volta che capita nella storia trentennale del salone italiano dell’automobile. Colpa della crisi del settore. Senza le case automobilistiche, infatti, non ha senso realizzare la kermesse. Così l’organizzatore GL Events (che della Fiera di Bologna è anche azionista) ha deciso di annullare questa edizione.
La notizia ha spiazzato anche il Comune di Bologna, all’oscuro di tutto, ma una conferma ufficiale è arrivata direttamente dal numero uno della società francese, Olivier Ginon. “È il mercato che non vuole il salone – ha spiegato Ginon – ma nel 2014 o 2015 vogliamo mantenere una manifestazione in Italia”.
Poco dopo l’annuncio ufficiale è arrivata anche una nota sulla pagina ufficiale su Facebook: “Cari tutti, vi comunichiamo che la trentottesima edizione del Motor Show di Bologna è stata annullata. La motivazione di GL events, società organizzatrice dell’evento, sta nella totale assenza delle case automobilistiche, fulcro di un salone dell’automobile. L’assenza del mercato ci spinge dunque ad annullare l’edizione 2013 del salone, sia per rispetto verso il pubblico del Motor Show sia per lavorare in modo produttivo e concreto ad eventi futuri che possano contare di nuovo sulla massiccia presenza del settore”.
GL events comunque “si propone di continuare ad operare in Italia ai fini di offrire un evento all’altezza delle aspettative di investitori e pubblico, che negli anni non ha mai fatto mancare il proprio sostegno”.
Ora resta da capire cosa deciderà di fare Gl per il prossimo anno. A preoccupare è, tra l’altro, l’ipotesi di trasloco a Milano del salone dell’auto.