Firenze – Una segnalazione per le aiuole di piazza Stazione a Firenze. Infatti, inaugurate il 13 settembre, sono costate 130mila euro, in buona parte a carico del Comune per la recinzione artistica in metallo, più 30mila euro forniti dal privato per piante, messa a dimora, manutenzione ordinaria per 24 mesi. E fra le altre cose, a due mesi dall’inaugurazione, le aiuole sono già piene di erbacce.
A segnalare la situazione sono Tommaso Grassi, capogruppo in Comune di Firenze riparte a Sinistra, e Grazia Galli, dell’associazione Progetto Firenze, che spiegano: “L’operazione era già di per sé da discutere, poiché ha di fatto reso inutilizzabile un area di 2.500 metri quadri, che da decenni non corrisponde più alla principale via di transito di chi visita la città e che avrebbe ben potuto essere dotata di panchine e aree sosta come accade intorno alle stazioni di molte grandi città. Ancor più discutibile è lo stato in cui si presentano oggi le aiuole. A soli due mesi di distanza dalla loro inaugurazione, sono già piene di erbacce, rendendo di fatto impossibile individuare dove finisce l’ornamentale riqualificato e dove iniziano le piante spontanee”.
Il problema ulteriore, dicono Grassi e Galli, è se “qualcuno si è accorto in Comune di tutto ciò, o neanche Sindaco e assessori passano in zona quando accedono alla Stazione? E che fine hanno fatto i 24 mesi di manutenzione ordinaria garantiti dallo sponsor? Esiste un contratto in cui si dettaglino frequenza e tipologia di intervento?”.
La nota conclude con una “promessa”: “Chiederemo lunedì prossimo alla Giunta di intervenire e di dare mandato agli uffici di verificare l’impegno manutentivo dello sponsor, le cui targhe sono ben visibili sulle aiuole. Se non avremo risposte esaurienti, saremo costretti a chiedere al Comune di rimuoverle.”