Vernio – E’ l’edizione numero 440 quella che si celebra domenica 14 febbraio 2016 a Vernio. Si tratta della Festa della Polenta che, come ogni anno, anima il territorio del Comune con una delle rievocazioni storiche più antiche e importanti della Toscana, in grado di attirare turisti da tutta la regione e anche dal bolognese.
L’iniziativa è stata presentata dall’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo, il sindaco di Vernio Giovanni Morganti con l’assessore alla cultura Maria Lucarini, e il presidente della Società della Miseria – Gruppo Storico Conti Bardi Piero Sarti accompagnati da alcuni figuranti in abiti originali e da un assaggio dei prodotti che saranno protagonisti il 14 febbraio: polenta dolce, castagnaccio e frittelle dolci.
La Festa della Polenta, organizzata dalla Società della Miseria e dal Comune, con il patrocinio della Provincia di Prato e della Regione Toscana, rappresenta per Vernio l’evento più importante dell’anno, con il quale si celebra la storia del territorio legata a quella del nobile casato de’ Bardi, che per cinque secoli ha governato questi territori.
Nota anche come la Festa della Miseria o Pulendina, la celebrazione rievoca la terribile carestia che colpì Vernio nel 1512, in seguito all’invasione spagnola della Toscana e al Sacco di Prato. La popolazione verniatta si salvò grazie ai Conti Bardi, che ordinarono la distribuzione di polenta dolce, fatta con farina di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo ogni prima domenica di quaresima, quest’anno appunto il 14 di febbraio, sulla piazza di San Quirico si celebra la rievocazione, con una manifestazione tramandata negli anni grazie anche all’impegno della Società della Miseria. Vernio offre una giornata ricca di appuntamenti con la tradizione, la storia e l’enogastronomia che attrae moltissimi visitatori, coinvolgendo anche i tanti nuovi residenti che in questi anni hanno scelto la Val di Bisenzio.
Il tradizionale corteo in costume storico sfila con moltissimi figuranti per le vie del paese a partire dalle 10 del mattino, mentre nel corso della giornata si esibiscono altri gruppi storici provenienti da tutta la Toscana. Per onorare la memoria storica saranno preparati come ogni anno numerosi pentoloni (detti paioli) di polenta di farina di castagne che sarà distribuita ai partecipanti. Oltre alla polenta dolce saranno allestiti per tutta la giornata in piazza del Comune stand gastronomici con necci, castagnaccio e frittelle dolci. Per tutto il paese ci saranno inoltre mercatini, bancarelle con prodotti tipici, d’artigianato locale e banchi degli antichi mestieri.
Venerdì 12 febbraio in programma anche il convegno a palazzo Bardi sul ruolo dei giochi storici nel turismo, che anticiperà le celebrazioni della domenica, e l’inaugurazione della mostra fotografica che ricostruisce con suggestive immagini la storia della manifestazione.
Foto: Piero-Sarti-Maria-Lucarini-e-i-figuranti
IL PROGRAMMA
VENERDI 12 FEBBRAIO – alle 21 alla Galleria di Palazzo Bardi La Festa della Polenta e il ruolo delle rievocazioni storiche nel turismo culturale. Le prospettive di sviluppo turistico delle manifestazioni di carattere storico culturale. Intervengono Giovanni Morganti, sindaco di Vernio, Stefano Ciuoffo, assessore alle Attività produttive e al Turismo della Regione Toscana, Piero Sarti, Presidente della Società della Miseria e Gruppo storico Conti Bardi e Giuseppe Barolo, presidente della Commissione Storica della Federazione Italiana Giochi Storici. In occasione del convegno sarà inaugurata la mostra fotografica nella Galleria di Palazzo Bardi La Festa della Polenta ieri e oggi: le preziose immagini della tradizione. Aperta sabato 13 e domenica 14 febbraio con orario 10-12 e 14-18.
DOMENICA 14 FEBBRAIO
Ore 9 ritrovo dei gruppi storici e delle autorità in via Camaldoli (Mercatale) e Le Piana
Ore 9,30 partenza del Corteggio storico verso San Quirico di Vernio
Ore 11,30 lettura della storica pergamena
Ore 12 saluto del sindaco di Vernio Giovanni Morganti e del presidente della società della Miseria Piero Sarti
Ore 12,30 distribuzione di polenta dolce, aringhe e baccalà secondo la tradizione
Dalle 14,30 distribuzione dall’apposito stand di polenta dolce, aringhe e baccalà
Nel pomeriggio sarà possibile assistere all’esibizione di alcuni gruppi storici ospiti. Per tutta la giornata funzioneranno stand gastronomici con preparazioni a base di farina di castagne e rievocazioni di antichi mestieri.