Prato – In questi giorni di quarantena non sono mancate sui social vignette e post scherzosi riguardo alle passeggiate con i cani come pretesto per poter uscire. Ma al di là della facile ironia è molto importante per i loro padroni sapere di essere oggi più che mai in regola con i propri amici a quattro zampe, che nonostante l’emergenza Covid, regalano momenti di serenità e di conforto anche a molte persone sole.
Il Comune di Prato attraverso la segnalazione di Gianna Meoni consigliera delegata per le politiche per gli animali, ha attivato un servizio per le persone in quarantena, e sole, che hanno la necessità di far uscire il proprio cane per l’espletamento dei bisogni fisiologici, purchè esse abitino in case prive di spazi aperti come giardini o cortili. Un servizio rivolto esclusivamente ai cittadini del comune di Prato posti in quarantena, privi di una rete familiare e quindi impossibilitati a portare fuori il proprio cane.
“Personalmente – ha detto Gianna Meoni – ho ricevuto diverse telefonate di persone in grande difficoltà perché in quarantena, perché positive o perché accanto a persone positive e quindi impossibilitate ad uscire a portare fuori i cani per una breve passeggiata. Erano avvilite e tristi. Persone impaurite anche dalle immagini di malati visti in tv, lontani da tutti gli affetti più cari. Mi hanno chiesto aiuto per la cura dei loro unici affetti rimasti: i loro cani che non potevano portare fuori perché vietato a chi si trovava in quarantena. Allora ho contattato il sindaco Matteo Biffoni spiegandogli la necessità di un coordinamento di volontari che potesse fare questo servizio autorizzato dal Comune . È da qui è stata messa in piedi tutta l’organizzazione in collaborazione con l’assessorato alla città curata.
Ricordiamo che per chiedere il servizio che verrà effettuato dalle Associazioni ” Amici di Fido” e ” Fare Ambiente si dovrà chiamare il numero di cellulare 3384449282 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20 e inviare l’apposito modulo scaricabile sul sito del Comune, fornendo le informazioni sul proprio animale: specie, razza e taglia del pet; indole e età dell’animale; abitudini e atteggiamento verso gli estranei; indirizzo e l’eventuale possibilità di portare l’animale nella zona circostante l’abitazione.
Foto: Gianna Meoli