100 pacchi alimentari, nel “cuore elettrico” solidarietà e sostenibilità si incontrano

Firenze – Cento pacchi alimentari per altrettante famiglie fragili, distribuiti con un mezzo proveniente dall’hub elettrico di piazza Pieri Vettori. In tempi di Covid, con il tessuto sociale sempre più a rischio, giunge la nuova inziativa di Confesercenti e Toscandia spa, di nuovo insieme per mettere in atto non solo un gesto di solidarietà, ma anche il principio della sostenibilità: infatti, i pacchi verranno consegnti con un mezzo che partirà dal mini hub elettrico allestito, da dicembre 2020, presso la sede provinciale di Confesercenti in piazza Pier Vettori a Firenze. L’iniziativa si avvale della collaborazione col Comune di Firenze e della Misericordia, con cui sono state individuate le famiglie cui verranno consegnati i pacchi alimentari. All’interno delle buste, tanti alimenti di ottima qualità. I volontari che svolgeranno il servizio sono due rappresentanti dei Cassettai Fiorentini, categoria ingrande difficoltà a causa della pandemia, che tuttavia non ha esitato a rispondere mettendo a disosioine dei più fragili la propria disponibilità di tempo.

“Per noi sostenibilità è fare le cose giuste e farle nel modo giusto – dice Giuseppe Barelli, amministratore delegato di Toscandia spa – la cosa giusta è in questo periodo in particolare dare aiuto a queste famiglie e farlo con un veicolo sostenibile. È impossibile per noi di Toscandia restare indifferenti all’emergenza sociale che stiamo vivendo in questo momento così difficile, per tale motivo non abbiamo esitato un attimo a rispondere alla proposta di Confesercenti e a scendere in campo nell’iniziativa ‘Cuore elettrico’ – affermano i vertici di Toscandia – Ci fa piacere dare un risvolto solidale alla nostra etica aziendale del risparmio energetico e della mobilità elettrica, perciò non solo abbiamo deciso di donare anche noi dei pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà ma abbiamo scelto di mettere a disposizione uno de i nostri mezzi ecologici per effettuare le consegne. È solo un piccolo sforzo per noi ma speriamo sia utile a chi ne ha bisogno e di esempio per tanti altri”.

“E’ straordinario vedere come la città di Firenze e tutte le sue componenti, quando c’è bisogno di essere solidali si stringono subito per far fronte alla necessità. Da mesi abbiamo istituito questo hub – sottolinea il presidente di Confesercenti Santino Cannamela – un luogo dove si può venire a trasportare le merci, e da qui portarle nel centro storico in maniera del tutto naturale e non inquinante. Un’iniziativa di mobilità sostenbile che si implementa guardando al sociale, e quindi si va a distribuire, grazie al supporto dei nostri cassettai che in questo momento sono senza lavoro e che subito hanno aderito all’iniziativa, pacchi alimentari a cento famiglie in difficoltà. Ancora un volta Firenze in tutte le sue sfaccettature, dalla politica al commercio alle istituzioni, si mostra solidale con chi ha bisogno. Da questo punto di vista non ci smentiamo mai. Confesercenti in questi mesi di fermo del lavoro ha più volte fatto interventi di tipo solidale perché siamo a difendere i diritti di tante imprese che sono in forte difficoltà, ma non ci dimentichiamo chi purtroppo questa difficoltà la vive in maniera più forte rispetto alla nostra”.

L’assessore al welfare Sara Funaro: “Ci tengo a ringraziare ciascuno di voi per questa bella iniziativa – dice – che tine insieme aspetti differenti: in primis il sistema della solidarietà, il tema della sostenibilità e io direi anche il grande cuore di persone che in questo momento si trovino in forte difficoltà lavorativa si mettono a disposizione per andare incontro a chi sta ancora peggio. Questo è un periodo molto difficile, in cui emerge una complessità sociale che la pandemia ha aumentato, come testimoniano le richieste che ci stanno arrivando in sempre maggior numero. Abbiamo tante famiglie che sono entrate nella soglia di povertà, al di sotto dei seimila euro di Isee. Devo dire che se la città di Firenze in qualche modo sta reggendo questo momento drammatico, complicato per le nostre famiglie, è non solo perché c’è il lavoro delle istituzioni, ma perché c’è realmente un grande cuore solidale che cerca di dare risposte concrete. Dal mondo del commrcio e di Confesercenti sono tante le inziative che hanno preso piede, dal periodo natalizio ad oggi c’è un’attenzione molto forte. Abbiamo lavorato in questo caso con la Misericordia di Firenze che ringraziamo, perché con loro e le altre realtà del territorio c’è sempre una collaborazione molto stretta, e perché pensiamo sia necessario, tramite queste associaizoni, giungere anche a quelle famiglie che non si rivolgono direttamente ai servizi sociali, per una sorta di pudore o di titubanza”.

“Firenze è sempre stata la capitale del volontariato anche quando, fino a poco tempo fa, le cose in città andavano piuttosto bene – dice l’assessore allo sviluppo economico Federico Gianassi – c’erano delle criticità, ma ci si trovava di fronte a una città con un alto livello di dinamismo economico, un bel tessuto sociale, anche con una buona capacità di distribuire la ricchiezza con un tessuto di medie e di piccole imprese, di professionisti. Nell’ultimo anno le cose sono molto cambiate, perché questa città così dinamica soffre enormemente il blocco di ogni forma di relazione. C’è tutto un tessuto economico molto variegato che era abituato a lavorare a ritmi serrati su un movimento di turisti, studenti, operatori ed ora è fermo. Ma anche in una fase così diffile, non abbiamo perso la nostra vocazione alla solidarietà e penso che anche categorie che oggi sono in difficoltà siano protagoniste di iniziative benefiche e di sostegno abbia un valore ancora più grande”.

L’hub elettrico di piazza Pier Vettori è nato con la finalità di fornire alle imprese un servizio gratuito di Van sharing per il carico-scarico soprattutto in area Unesco. Da qui a farne un “cuore” elettrico non solo per la sosteniblità ma anche per la solidarietà  il passo è stato breve.

Foto: Luca Grillandini

 

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