Vicopisano, la senatrice Liliana Segre cittadina onoraria all’unanimità

Vicopisano – Con voto unanime, il consiglio comunale di Vicopisano, nella seduta del 23 dicembre, ha approvato la mozione del gruppo di maggioranza Vicopisano in Cammino, presentata dal vicesindaco, Andrea Taccola, per il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre per la sua opera di testimonianza e di mantenimento della memoria del genocidio nazifascita, di cui fu vittima insieme alla sua famiglia, e per l’impegno profuso nella difesa dei diritti umani e contro ogni forma di discriminazione e razzismo.

“L’amministrazione comunale di Vicopisano – si legge nella mozione – ha sempre tenuto in alta considerazione la Memoria, affidando una delega specifica ad Andrea Taccola, affiché siano organizzate tutte le iniziative e le attività indispensabili per tramandarla alle giovani generazioni, diffondendo e tenendo viva la conoscenza e sensibilizzando sempre di più la comunità”.

“In questa ottica _ spiega il sindaco, Matteo Ferrucci, che ha conservato la delega alla scuola – abbiamo dato a sempre più studenti e studentesse dell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Vicopisano, grazie alla collaborazione con ANPI e con l’associazione festa Medievale, la possibilità di partecipare ai pellegrinaggi ai campi di stermino di Germania e Austria con Aned-Associazione Nazionale Ex Deportati, accompagnati anche da un amministratore, e organizziamo spettacoli ed eventi in occasione della Giornata della Memoria, del Giorno del Ricordo, il 25 aprile, il 25 luglio, per commemorare l’eccidio della Famiglia Petri, l’8 agosto, Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, per ricordare i caduti sul lavoro nella miniera di Marcinelle, in Belgio, tra i quali Enrico Del Guasta, padre di Umberto, titolare di un ristorante a San Giovanni alla Vena, il 4 novembre e non solo”.

“Liliana Segre – dice il vicesindaco Taccola – incarna i valori della Costituzione e la sua attività è essenziale anche per la nostra comunità. Basti pensare a come sa comunicare con i più giovani, in modo peculiare e straordinario, e questo è un bene prezioso e irrinunciabile, data la sua storia di vita. E’ una dei 25 sopravvissuti dei 776 bambini e bambine italiani, di età inferiore ai 14 anni, che furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dopo essere stata espulsa dalla scuola elementare a 8 anni, a causa delle leggi razziali fasciste, e dopo aver dovuto vivere nascosta, a causa della guerra e delle persecuzioni, prima di essere arrestata. Dal 1990 si è resa disponibile a partecipare ad alcuni incontri nelle scuole e da allora è diventata una testimone fondamentale, ricevendo molte onorificenze tra le quali quella di senatrice a vita, nel gennaio 2018, su nomina del Presidente della repubblica Sergio Mattarella. Inoltre ha continuato a scandagliare la storia e la contemporaneità promuovendo campagne per i diritti umani.”

“E’ davvero importante che questa mozione – conclude il sindaco Ferrucci – sia stata approvata dal Consiglio Comunale all’unanimità. Pensiamo, com’è scritto nel testo, che mai come adesso ci sia bisogno di persone lucide, determinate, tenaci e di testimonianze di chi ha vissuto l’orrore del genocidio nazista, o di qualunque altro crimine contro l’umanità, perchè ciò che è avvenuto può ripetersi e la nostra società ha fortemente bisogno di nuovi anticorpi contro ogni forma di odio, razzismo, discriminazione e intolleranza.”

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