Teatro: i giovani del Niccolini alle prese con la comicità di Eduardo

Firenze – Secondo spettacolo dei Nuovi e seconda esperienza di alta qualità della compagnia composta dai diplomati della Scuola per Attori Orazio Costa della Fondazione Teatro della Toscana, protagonisti di un esperimento unico in Italia: la gestione di un teatro dalle grandi tradizioni come il Niccolini di Firenze sotto tutti gli aspetti, artistico, amministrativo, tecnico.

Dal 2 al 7 ottobre prossimi si rappresenta sul palco del teatro fiorentino in prima nazionale “Eduardo per i Nuovi”, quattro atti brevi di Eduardo De Filippo (Pericolosamente, I morti non fanno paura, Amicizia e Uomo e galantuomo) con la regia di Gianfelice Imparato e la collaborazione della Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, molto restia in genere a concedere l’autorizzazione a rappresentare i testi di Eduardo.

Si tratta di una sfida importante per i giovani (saliti a 25 dopo l’ingresso di nove compagni grazie a un bando di primavera) che si sono cimentati come prima opera nella Mandragora di Machiavelli. Una variazione sul tema comicità del tutto diversa rispetto a quella cinica e irriverente dell’autore del Principe.

Il repertorio comico di Eduardo viene da loro presentato con traduzione in italiano dal dialetto napoletano, per rendere chiaro che i meccanismi della drammaturgia comica, di cui De Filippo aveva grande conoscenza, sono universali. “Quella  di Eduardo è una comicità alta che si basa sulle pause in un modo di dire le battute”, spiega Sebastiano Spada, portavoce dei Nuovi. Per Filippo Lai, un altro giovane attore, è “una comicità semplice che fa ridere quando è naturale e imprevista”.

Dallo scorso maggio i ragazzi che fanno riferimento a Pier Paolo Pacini responsabile per la formazione della Fondazione Teatro della Toscana, ma che godono di autonomia in tutta l’attività gestionale del teatro (“Io gli darei anche le chiavi della Pergola”, ha scherzato il direttore Marco Giorgetti) hanno lavorato allo studio del testo. Nove di essi saliranno sul palco (Francesco Grossi, Filippo Lai, Athos Leonardi, Claudia Ludovica Marino, Luca Pedron, Laura Pinato, Nadia Saragoni, Erica Trinchera, Lorenzo Volpe) .

Fra le iniziative che il teatro della Toscana ha ideato per lanciare gli atti di Eduardo, c’è il progetto 18 anni: allo spettacolo sono invitati gratuitamente tutti coloro che hanno compiuto o compiranno 18 anni nel 2018. “Quale modo migliore di festeggiare chi 18 anni li aveva esattamente un secolo fa, come Eduardo? Anche lui era figlio di un anno con molti zeri, il 1900, e questo marchio di passaggio se lo è portato dietro come un segno indelebile per tutta la sua carriera”, hanno sottolineato i ragazzi.

E c’è pure la iNuovi Card, la tessera da 10 euro per i sostenitori della compagnia che dà diritto a notevoli vantaggi: biglietti a prezzo speciale per gli spettacoli al Teatro Niccolini e per quelli dove saranno presenti membri de iNuovi, promozioni esclusive, sconti in diverse attività convenzionate.

Eduardo per I Nuovi inaugura il Progetto d’Area Metropolitana Festival d’Autunno 2018 e le celebrazioni per 2019: Anno di Orazio Costa.

Foto: Erfan Rashid

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