Firenze – Dopo un periodo di studi e ricerche, durato 4 anni, ha visto finalmente la luce la prima mostra sul Verrocchio. 120 capolavori di Andrea del Verrocchio (Firenze, 1435 circa – Venezia, 1488) e vari artisti vicini a lui, sono racchiusi, dal 9 marzo al 14 luglio 2019, in due luoghi espositivi, nello scrigno rinascimentale di Palazzo Strozzi e al Bargello, dove è ospitata la più importante collezione di scultura rinascimentale al mondo.
Suddivisa in undici sezioni, “Verrocchio il maestro di Leonardo” rappresenta la prima mostra monografica del maestro di Leonardo, di cui ricorrono i 500 anni della sua morte, ed è qui presente con sette opere. Uomo generoso e di grande equilibrio, il Verrocchio si forma nell’ambiente eclettico dell’oreficeria per poi svoltare verso una scultura monumentale, in marmo e in bronzo, durante il periodo di permanenza nella bottega di Donatello. Fu con Desiderio da Settignano, a cui Donatello aveva lasciato l’eredità della lavorazione scultorea, che Andrea del Verrocchio scoprì come lavorare il marmo evidenziando i dettagli del corpo e la gestualità dettata dalle emozioni che possiamo ammirare nei ritratti femminili, effigi marmoree di antichi eroi, putti, come il Putto col delfino e condottieri di cui il David è un prezioso esempio. La famiglia Medici lo scelse, dopo Donatello, per proseguire le opere di corte a cui lui dedicò 25 anni della sua vita. Nella sua bottega, il Verrocchio ricerca e sperimenta tecniche e materiali, formando un’intera generazione di artisti che seppero raggiungere livelli altissimi in tutti i campi dell’arte grazie al suo insegnamento.
Un velo di oblio ha coperto per tanti anni il lavoro di questo artista emblematico, forse vittima di luoghi comuni o del giudizio che il Vasari scrisse su di lui, affermando che non riusciva a catturare l’essenza vera degli elementi. Definito in vari documenti come orefice, dipintore, architettore, scarpellatore, intagliatore, lapidarius, marmorarius, forse la sua opera fu offuscata dalle straordinarie qualità di Leonardo, uno degli iniziatori della Maniera Moderna. Il discepolo geniale resterà fino a trent’anni nella bottega del suo maestro e ne seguirà le orme, superandolo. Senza Andrea del Verrocchio non si può comprendere la personalità di Leonardo.
Questa mostra, curata da Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, due esperti del Quattrocento, offre uno sguardo sulla produzione artistica del Verrocchio e delle figure più interessanti del periodo rinascimentale. Per la sua importanza, dopo la chiusura dei battenti delle sedi fiorentine, la mostra proseguirà per una esposizione americana a Washington DC, dal 29 settembre 2019 al 2 febbraio 2020.
Il Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, durante la presentazione dell’evento ha detto: “Abbiamo lavorato per oltre quattro anni per portare a Palazzo Strozzi questa grande esposizione che, presentando l’attività multiforme di Verrocchio e della sua bottega, indaga al contempo gli esordi del genio di Leonardo da Vinci, proprio nell’anno in cui Firenze e la Toscana diventano luoghi simbolo delle celebrazioni internazionali a lui dedicate”.
Anche Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello ha voluto commentare questo evento: “La prima esposizione monografica dedicata a Verrocchio ne illustrerà le origini, la collaborazione con talentuosi giovani artisti e la fondante influenza anche nel primo Cinquecento. In questo senso il Museo Nazionale del Bargello, con la sua celeberrima collezione di scultura rinascimentale, è luogo privilegiato e imprescindibile per delineare l’importanza di un’artista così singolare e di una bottega che ha plasmato un’intera generazione di maestri del XV secolo, in Italia e in Europa”.
Per questa occasione 14 opere sono state sottoposte a indagine scientifica e restaurate.
Un accuratissimo catalogo “Verrocchio il maestro di Leonardo” è stato redatto dalla casa editrice Marsilio, e, per Sky arte ha prodotto un documentario esclusivo sottolineando il rapporto fra Andrea del Verrocchio e il suo allievo. Il documentario “Leonardo e Verrocchio”andrà in onda domenica 31 marzo alle 21.15 su Sky arte.
La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi e dai Musei del Bargello con la collaborazione della National Gallery of Art di Washington, con il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze e il contributo di Fondazione CR Firenze. Main sponsor Intesa Sanpaolo.
Verrocchio, il maestro di Leonardo
9 marzo – 14 luglio 2019
Firenze, Palazzo Strozzi
Orario: Tutti i giorni 10.00-20.00, Giovedì 10.00-23.00. Dalle ore 9.00 solo su prenotazione
Foto: Andrea del Verrocchio e bottega L’arcangelo Raffaele e Tobiolo1470-1472 circa, tempera su tavola, cm 83,6 x 66. Londra, The National Gallery, inv. NG781 (acquisto 1867) © The National Gal lery, London.