Gelmini T.V.B.: cortometraggio contro la riforma dell’università

Gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Firenze hanno realizzato un cortometraggio di 15 minuti per raccontare, con ironia ma anche con tanta serietà, il futuro dell’Ateneo. Il particolare il filmato, intitolato «Gelmini T.V.B.», cerca di vedere l’università con gli occhi dei giovani ricercatori precari alle prese con il sogno di un futuro stabile nel mondo accademico. Il cortometraggio denuncia le “leggi non scritte” che regolano i concorsi universitari, mettendo in scena una commissione nella quale ogni docente tenta di favorire il proprio protetto, col risultato che, dal loro scontro, esce grottescamente vincitore l’unico non raccomandato. Scritto e diretto da Tommaso Maccari Malquori, studente di Scienze della Formazione al suo secondo cortometraggio, «Gelmini T.V.B.» nasce nelle settimane della contestazione contro la riforma Gelmini, che nell’autunno 2010 ha intrecciato le proteste della maggioranza dei ricercatori italiani e quelle degli studenti. La maggior parte delle riprese sono state realizzate nella sede di Scienze della Formazione, in via Laura. Proprio questa sede era stata teatro di una forma di occupazione anomala da parte degli studenti, con regolari lezioni durante la giornata e laboratori ed incontri serali. «Gelmini T.V.B.» può vantare anche un cast d’eccezione (Carlo Monni presta infatti il volto al Direttore del Dipartimento, mentre Salvatore Vitiello è Direttore di produzione) e, tramite la Scuola Nazionale di Cinema Indipendente, parteciperà a diversi concorsi a partire dalle prossime settimane.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Tavolo continuoProdi aggiunge un bla-bla-bla al futuro incerto dell’area nord

Tavolo continuoProdi aggiunge un bla-bla-bla al futuro incerto dell’area nord

Il tempo strige e i tavoli si allungano; a quelli che da mesi vedono sedersi

Succ.
Noi, super barboni. Voi, super manager

Noi, super barboni. Voi, super manager

Mentre il reggiano medio si impoverisce, le "caste" innalzano l'asticella dei

You May Also Like
Total
0
Condividi