Firenze – Domani giovedì a Firenze grande riunione di pugilato. L’evento si svolgerà al Tuscany Hall (Lungarno Aldo Moro), è imperniato su tre match titolati e cinque di contorno. Al vertice l’incontro di Orlando Fiordigiglio che metterà in palio il suo fresco titolo International IBF dei superwelter contro l’inglese Sam Egginton che vanta 26 successi e sei sconfitte.
Non sarà un match facile per il campione aretino (31 vittorie, 2 sonfitte) in quanto Egginton è pugile aggressivo che incalza sempre l’avversario alla ricerca del colpo risolutivo. Quindi Fiordigiglio dovrà curare con accortezza la fase difensiva e sfruttare bene la sua velocità, la sua precisione, la sua potenza, la sua maggiore classe. Se batte l’inglese il campione aretino potrà puntare al titolo europeo dei superwelter.
Il veneto Devis Boschiero (47 successi, 6 sconfitte, 2 par) si batterà con lo spagnolo Ivan Thomas (9-0-1) sulla distanza delle dieci riprese. In palio il titolo vacante International superpiuma IBP.
Dario Morello, 25enne di Bergamo, mette in palio la cintura Globel WBO dei welter contro l’inglese Luther Clay (1-1). Dieci le riprese.
Tra i cinque match di contorno quello di Mohammed Obbadi ex campione dell’Unione Europea dei pesi mosca (18 successi di cui 12 prima del limite ed una sconfitta) che affronterà sulla distanza delle sei riprese il nicaraguense Cristian Narvaez (15-16-5). Per il nostro campione fiorentino di adozione (abita a Cascina con la famiglia) si dovrebbe trattare di un match di routine. Troppa differenza di valori fra i due pugili. Insomma Obbadi dovrebbe dominare il match pensando già al titolo europei dei mosca di cui è stato dichiarato sfidante ufficiale (il titolo lo detiene il gallese Jay Harris).
Gli altri incontri. Carmine Tommasoni, peso piuma contro il nicaraguense Bryan Mairena. Il romano Sebastian Menzabal contro Racso Romeno (peruviano che abita a Pontassieve). Il pisano Nicola Henchiri ((-3-2) se la vedrà con il giovane lombardo Andrea Sito (4-0-3) ed infine nei pesi piuma, sempre sulla distanza delle sei riprese, confronto tra l’inglese Jordan Gill e il nicaraguense Yesner Talavera.