Il bianco perfetto delle ali del coleottero

Firenze – Il Lens (Laboratorio europeo di spettroscopia non lineare) dell’Università di Firenze ha condotto una ricerca sulla brillantezza del rivestimento di alcuni coleotteri in collaborazione con l’Ino (Istituto nazionale di ottica) del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e con l’Università di Cambridge (Inghilterra).

Dall’analisi della corazza del Cyphochilus, una specie asiatica di maggiolino, si evince che la sua particolare colorazione è dovuta ad una serie di microscopiche scaglie di un bianco estremamente intenso.
Lo studio delle caratteristiche della colorazione del maggiolino (Bright-White Beetle Scales Optimise Multiple Scattering of Light) è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports in quanto apre le porte ad una nuova generazione di coloranti a minor impatto ambientale e miglior resa.

La struttura a scaglie del coleottero permette a questo insetto di essere leggero per volare ed avere una colorazione brillante per mimetizzarsi. Il bianco del coleottero, costituito di chitina, non è al momento riproducibile con le tecniche di laboratorio. Segno che, ancora una volta, la natura perfetta rispetto all’opera umana. Non è però escluso che, in futuro, si riesca a riprodurre il bianco perfetto delle ali del coleottero.

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