Scoppio del Carro, i Rossi non ci sono, Pierguidi: “Mancano di rispetto a Firenze”

Firenze – I Rossi non ci saranno allo scoppio del Carro. Un rifiuto di partecipare che, secondo quanto spiega il Presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere delegato del Sindaco alle Tradizioni popolari Michele Pierguidi  in una durissima nota, sembra causato dalla decisione di prorogare l’udienza della Commissione Disciplinare d’Appello, la cui riunione è fissata per il giorno 19 aprile.

“L’annuncio dell’assenza della Parte Rossa dalle celebrazioni dello Scoppio del Carro e del sorteggio del Calcio Storico è un fatto di grande gravità e una profonda mancanza di rispetto verso una delle tradizioni più antiche della città. Una mancanza di rispetto per Firenze e per i fiorentini, e per quello che rappresentiamo nel mondo- attacca Pierguidi – il Calcio Storico in questi anni è cresciuto molto, è diventato un evento apprezzato e conosciuto a livello mondiale, ma soprattutto è cresciuto nella considerazione della città, Nell’attenzione, nel seguito e nell’amore da parte dei fiorentini. Il Calcio Storico è di tutta Firenze, non è di pochi o di qualcuno, e proprio per questo non può sottostare a nessun tipo di ricatto”.

Annunciando una posizione draconiana, anche per le difficoltà dovute alla pandemia, Pierguidi spiega: “Dalla Parte Rossa viene posta come causa del rifiuto la decisione di prorogare l’udienza della Commissione Disciplinare d’Appello, la cui riunione è fissata per il giorno 19 aprile. La data delle seduta è stata da tempo stabilita, in accordo con i Commissari, e decisa al momento in cui è stato ritenuto plausibile lavorare all’organizzazione del Torneo 2021 nonostante le difficoltà date dalla pandemia. L’organizzazione del Torneo 2021 è una decisione che è stata fin da subito condivisa con tutti i Colori. Ed è stato deciso, insieme ai Presidenti, di aggiornare ogni valutazione al 1° Maggio, data in cui auspichiamo sia migliorata la situazione della pandemia, ci sia più chiarezza sulla possibilità di effettuare la manifestazione, e con quali protocolli”.

“Con i Colori abbiamo condiviso la decisione di iniziare a lavorare per il Torneo senza nessun obbligo: se non sarà possibile giocare a Giugno, abbiamo previsto la possibilità di rinviarlo a Settembre, o al prossimo anno se il virus non renderà possibile giocare nel 2021. E questa possibilità – conclude il Presidente del Calcio Storico Fiorentino e consigliere delegato del Sindaco alle Tradizioni popolari – è stata prevista anche nel bando per la cessione dei diritti Tv del Torneo. È stata una decisione condivisa, voluta per cercare, proprio in questo momento difficile, di far ripartire la più bella e importante tradizione di Firenze, un obiettivo che, insieme ai Colori, continueremo a perseguire senza dare ascolto alle bizze di chi vuole ri-ghettizzare il Calcio Storico”.

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