La nuova ipnosi trova conferma nelle scienze cognitive. L'ipnosi è conosciuta da sempre, purtroppo per lungo tempo in età moderna vissuta in contrasto tra demonizzazione e sincero interesse scientifico dalla psicologia e dalla psichiatria. Anche nell'immaginario del pubblico profano ha prevalso fino a poco tempo fa un'immagine negativa o per lo meno timorata. Molta cinematografia e letteratura hanno infatti rappresentato l'ipnosi come fenomeno da baraccone o mezzo di persuasione fraudolenta. Negli anni recenti si è assistito invece ad un incremento di interesse, grazie all'opera di studiosi seri e preparati , fra cui lo psichiatra americano Milton Erikson. Il contesto culturale della complessità si è rivolto allo studio della mente , riunendo discipline prima apparentemente lontane in un nuovo approccio definito "scienza cognitiva". I capitoli del nuovo volume "Ipnosi e scienze cognitive", curato da Emanuele del Castello, psicologo e psicoterapeuta e Giuseppe Ducci, psichiatra e psicoterapeuta, raccoglie contributi di illustri cultori di di neuroscienze, psicologia, filosofia , linguistica e antropologia per descrivere il vasto campo del funzionamento mentale interessato dall'ipnosi.
L'ipnosi era stata relegata dal padre della psicoanalisi Sigmund Freud, in gioventù invece suo fervente cultore durante la frequentazione del prof. Charcot a La Salpetriere di Parigi. In un ambiente culturale dominato dalla Psicoanalisi prima Freudiana e poi Junghiana, era stata seguita dagli studiosi in modo solo ufficioso, quasi clandestino, per tema di smentite clamorose in occasione di Congressi e Simposi. La nuova ipnosi, cosiddetta per sottolinearne la rinascita, è molto diversa dalla trance impositiva, è semplicemente l'utilizzazione dello stato di trance in cui ci troviamo spesso spontaneamente tutti come quando abbiamo lo sguardo incantato verso il vuoto o sovrapensiero guidiamo in modo automatico l'automobile e così via . Guidati dallo psicoterapeuta specializzato in ipnosi possiamo accedere alle nostre risorse più profonde al di là dello stato definio di coscienza che spesso le nasconde. Il fine ultimo è di vivere un'esistenza autentica, corrispondente ai nostri desideri più veri. Questo volume, edito da Franco Angeli, si aggiunge con merito ad altri recenti, scritti con lo scopo della divulgazione senza trascurare la completezza scientifica. Sarà presentato in anteprima a Roma giovedì 6 ottobre 2011 alle ore 19,15 presso la libreia Assaggi in via degli Etruschi,4.