Firenze – Torna l’occupazione di viale Corsica, con assemblea cittadina immediatamente convocata.
“Oggi abbiamo riaperto l’occupazione di Corsica 81, la abbiamo privata delle catene che la hanno chiusa nelle ultime tre settimane – scrivono in una nota gli occupanti – abbiamo detto qualche giorno fa che dieci anni di occupazione non si cancellano con un colpo di spugna, magari perché siamo giovani ma per noi sono tanti. Dieci anni di lotte amori e affetti, in cui centinaia di persone hanno chiamato questo luogo casa, senza aver avuto bisogno di abitarci”.
” In una città in cui sfratti, sgomberi e telecamere sono la prima preoccupazione anche in periodo di guerra e pandemia e in cui tutto deve essere votato al consumo e al profitto, in un quartiere che sta cambiando velocemente soggetto come è agli interessi della TAV come dei mille supermercati, non lasceremo che si prendano tutto”, continuano gli occupanti.
“Non siamo del resto noi gli unici a voler far vivere ancora questo luogo, lo ha dimostrato chi è venuto al corteo del 19 e chi ci ha applaudito dalle finestre, chi ci ha scritto un messaggio e chi ci ha accolto con un abbraccio come gli occhi lucidi delle persone che guardavano le finestre murate”.
Ore 19.13, il clima rimane tranquillo. Sul tetto ci sono ancora due occupanti. Gli agenti sono entrati nella sede. Un paio di cittadini ha aperto la casa ai ragazzi permettendogli di far partire un po’ di musica. Oltre il cordone della polizia staziona ancora il presidio di una cinquantina di persone.
Nel pomeriggio, presente anche la curatrice fallimentare, Silvia Cecconi, che ha dichiarato, oltre al dubbio di come sia stato possibile il rientro degli ex occupanti dal momento che il Tribunale di Firenze aveva predisposto un servizio di sorveglianza privata, che il 26 aprile è previsto un incontro con il Comune di Firenze, al fine di far partire la ristrutturazione dell’immobile e poi la vendita all’asta.
ore 20.00. La situazione si sta movimentando, arriva una ruspa, mentre dal tetto, utilizzando il megafono, viene chiesta accessibilità alle case popolari. Qualche spintone per far passare il camion con i mattoni per murare le entrate.
notizia in aggiornamento
Foto copertina Luca Grillandini, interno Grillandini e altri