Un minuto di silenzio in piazza Signoria, il messaggio del Papa

Firenze in silenzio ricorda i morti sul lavoro del cantiere di via mariti

Firenze – Ora si sanno inomi delle 4 vittime ritrovate sotto le macerie del crollo di via Mariti, nel cantiere della nuova Esselunga, ora hanno un nome e un cognome i 4 lavoratori che non torneranno più a casa. Oltre al lavoratore di 59 anni di origine di Teramo ma residente a Collesalvetti, il primo ritrovato, Luigi Coclite, gli altri 4 morti si chiamano Mohamed Toukabri, 54 anni, tunisino, Mohamed El Ferhane, 24 anni, Taoufik Haidar, 45 anni e infine Bouzekri Rachimi, 56 anni, ancora disperso. Sono tutti del Marocco, Altra notiizia emersa in queste ore, il fatto che la ditta appaltatrice è la stessa che fu coinvolta in un incidente nel cantiere genovese  di San Benigno lo scorso anno, ovvero l’Attività Edilizie Pavesi (Aep).

Mentre il quadro si delinea e el indagini procedono, la città non si placa. Dopo il presidio di ieri indetto dai sindacati confederali, oggi pomeriggio, sabato, piazza della Signoria ha visto un numeroso presidio di cittadini che sono accolti all’appello del sindaco Dario Nardella, tornato dal viaggio in Terrasanta, che aveva lanciato un appello a ritrovarsi per osservare un minuto di silenzio per le vittime. Il primo cittadino, dopo una visita sul luogo del disastro, ha fatto un lungo intervento dall’arengario di Palazzo Vecchio. Con lui, la giunta comunale, molti consiglieri, il presidente della Regione Eugenio Giani e l’arcivescovo Giuseppe Betori.

“E’ una tragedia che ci ha colpito profondamente – ha detto il sindaco – e vorrei ringraziare tutti i volontari, i vigili del fuoco, protezione civile, istituzioni coinvolte nei soccorsi. Ora più che mai ci raccogliamo intorno ai familiari degli operai che hanno perso la vita mentre lavoravano nel cantiere di via Mariti e ci impegniamo con questo minuto di raccoglimento a essere più uniti e forti che mai perché non ci siano più vittime sui luoghi di lavoro”.

Sulla vicenda, con un telegramma inviato a Betori, interviene anche Sua Santità Papa Francesco. “Informato del tragico incidente nel cantiere di un supermercato avvenuto ieri mattina a Firenze, che ha provocato la morte di alcuni operai ferendone altri, il Santo Padre incarica vostra eminenza di esprimere ai familiari delle vittime sentimenti di vicinanza e cordoglio insieme alla sua più viva partecipazione al dolore dell’intera cittadina. In questo momento particolarmente drammatico, Papa Francesco desidera rinnovare l’appello alla sicurezza sui luoghi di lavoro auspicando un maggiore impegno di quanti hanno la responsabilità di tutelare i lavoratori e, mentre ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso, assicura la sua paterna preghiera e invia a tutti la benedizione apostolica in segno di vicinanza spirituale”.

Il presidente della Regione Eugenio Giani ha sottolineato la necessità che la sicurezza sul lavoro diventi prioritaria. “C’è anche bisogno, a livello nazionale, di aggiornare e rafforzare le previsioni normative – ha detto – penso alla necessità di limitare i subappalti, al rafforzamento  della formazione dei lavoratori e all’urgenza di introdurre nel nostro codice penale il reato di omicidio sul lavoro”.

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