Firenze – Un tavolo di confronto senza aspettare ciò che dirà il Consiglio di Stato, in quanto “”la politica deve riprendere in mano questa situazione senza più delegarla ai tribunali amministrativi.”: a richiederlo alla Regione Toscana è Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio, a proposito dell’opera del termovalorizzatore, su cui il Consiglio di Stato si pronuncerà il prossimo 19 dicembre.
“Del protocollo che abbiamo firmato nel 2005 e che prevedeva la realizzazione delle opere di compensazione – conclude Fossi – niente è stato rispettato. Segno evidente che non c’è mai stata la volontà politica di procedere, nonostante il nostro ricorso vinto al Tar che già evidenziava queste difformità. Il tempo è finito, archiviamo il termovalorizzatore e apriamo un capitolo nuovo.”
“Come Comune – spiega Fossi – ci impegneremo ancora di più a rilanciare il tema della diminuzione della produ zione dei rifiuti, il tema delle buone pratiche del riuso e del riciclo e della differenziata, con la consapevolezza di essere fra le amministrazioni che più si stanno impegnando e che sono partite forse dalle posizioni più basse della classifica dei comuni virtuosi. Coinvolgeremo in questo processo tutte le parti che fino ad oggi si sono opposte, per motivi diversi, a questa opera.”