Prato – Nella sala del Consiglio comunale di Prato si è svolto il question time con la risposta a un’interrogazione per chiedere da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione all’assessore al Sociale di Prato Luigi Biancalani la motivazione dello “sfratto” all’associazione «Il Sicomoro» on-lus.
Realtà associativa pratese di lungo corso che ha svolto fino a pochi giorni fa nei locali del Centro Civico Ventrone il servizio di “Nonno Sitting” per gli anziani fragili. Presente il Sindaco Matteo Biffoni, che in apertura ha ricordato un’importante figura del volontariato pratese Paolo Diani della protezione civile,ed apprezzato il lavoro svolto dall’Avis e Frates associazioni che sensibilizzano i cittadini pratesi a donare sangue.
A seguire ha preso poi la parola l’assessore Biancalani meravigliandosi dell’incomprensibile, a suo dire caos mediatico da parte dei media, social e giornali, sulla spinosa faccenda del Centro Ventrone riguardo l’allontanamento degli anziani. La discussione è stata aperta dal capogruppo del partito democratico Marco Sapia.
Biancalani, voltandosi verso l’assessore all’Istruzione Ilaria Santi che nel frattempo si era assentata, ha spiegato che la domanda di richiesta dei locali da parte dell’associazione «Il Sicomoro» onlus per “Nonno sitting” pur essendo stata inoltrata a maggio e dunque un mese e mezzo prima della scadenza, era giunta in realtà dopo che gli stessi locali erano stati già concessi dall’assessorato all’Istruzione alla Pubblica Istruzione che ne aveva fatto richiesta ad aprile per un centro estivo gestito dall’associazione «EspressaMente».
Si è poi soffermato sulla signora Bigagli il cui marito presidente di un’altra associazione aveva fatto richiesta al Comune di spazi per un centro estivo e una figlia titolare di un’associazione (la Costituzione art.18 però garantisce a tutti il diritto di associarsi), per poi concludere che è “Nonno sitting della signora Bigagli che vuole sfrattare il centro estivo e non viceversa. Inoltre ha proseguito Biancalani,”se è vero che gli anziani di Nonno sitting hanno patologie importanti, ci sono in città altre strutture adatte alle loro accoglienza con personale socio sanitario adeguato”.
Parole che hanno convinto solo in parte Silvia La Vita consigliera del Movimento 5stelle: “Aspetteró di verificare. È necessario d’ora in avanti che gli spazi pubblici che il Comune gestisce non siano più dati a discrezione degli assessorati alle associazione che ne fanno richiesta ma attraverso dei bandi come stabilito per legge”, anche perché attività associative a pagamento. Martina Guerini del Partito Democratico: “La convivenza tra le due associazioni che si occupano di offrire un servizio alle famiglie, si poteva risolvere , mi sono confrontata con l’assessora all’istruzione Santi, attraverso la condivisione degli spazi perché al Centro Civico Ventrone al piano terra ci sono 3 bagni e 2 stanze. Ed in passato è già accaduto che il Centro Estivo coabitasse con Nonno Sitting perché non c’è contrapposizione tra giovani e anziani,anzi”.
Infine la consigliera di opposizione Marilena Garnier che, parzialmente soddisfatta dalle risposte dell’assessore Biancalani, ha detto: “Dare spazi all’una o all’altra associazione nei centri civici del Comune vuol dire anche che d’ora in avanti tutti gli operatori che ci lavorano all’interno dovranno essere preparati sia che si tratti di anziani che di bambini e non più semplici volontari. L’amministrazione comunale ha il dovere di trovare una soluzione a questa battaglia tra poveri”.
L’associazione Il Sicomoro nata nel 2003 è dal 2016 al 2019 che svolge la sua attività presso il Centro Ventrone con “Nonno sitting” un aiuto agli anziani per 3 euro all’ora, coabitando d’estate anche con i centri estivi. L’associazione «EspressaMente» accoglierà nei mesi estivi dai 20 ai 30 bambini che pagheranno circa 90 euro a settimana.
Intanto dall’associazione «Il Sicomoro» on-lus hanno fatto sapere che è già partita una raccolta firme on-line per “Nonno sitting” dal titolo “Aiutiamo i nostri nonni! Si sono presi cura di noi e di questa città, adesso tocca a noi”. E che a settembre, se non prima, verrà fatta nuovamente richiesta al Comune degli spazi al Ventrone sperando nell’accoglimento della domanda.
Bigagli, contattata telefonicamente sull’immediato futuro di «Nonno sitting»ha detto: “Per il momento i nonni resteranno ospiti al Circolo Arci di Casale perché la stanza ad Iolo non solo non è ancora pronta, ma è inadeguata e poi perché non potrebbero sopportare mentalmente e per il caldo un trasferimento in un’altra struttura”.
Intanto a Consiglio Comunale terminato, è continuata a colpi di post sui social la battaglia della Bigagli che difende il suo buon nome dell’associazione accusando l’assessore al Sociale Biancalani di essere un bugiardo e ricordando al Sindaco, che non ha risposto in alcun modo alla richiesta di aiuto dei nonni, le promesse da lui fatte a “Nonno sitting” in campagna elettorale.
In foto l’assessore Luigi Biancalani e «Nonno Sitting» in gita a Bocca di Rio