Firenze – La scomparsa di Andrea di Bari, autore e regista, un riferimento anche per quanto riguarda le riflessioni artistiche finalizzate alle tematiche sociali ed alla lotta per i diritti civili, lascia attonito il mondo della cultura fiorentino e non. Andrea Di Bari si è spento nella serata di ieri, lunedì 8 agosto, al temrine di una lunga malattia, a 60 anni.
“Perdiamo un importante protagonista della vita cittadina. Andrea di Bari era vicino e attento al dibattito culturale di Firenze e ha dimostrato sempre grandi capacità di analisi critica e di passione civica. Ne sentiremo la mancanza – è il commento del sindaco Dario Nardella – Andrea era un grande professionista e a lui ero molto legato – ha continuato il sindaco – è stato una delle prime persone con cui mi sono confrontato e ho collaborato quando, da consigliere comunale, ho iniziato ad occuparmi di cultura”.
“È stato uno dei protagonisti della nascita e del successo di Fabbrica Europa – ha ricordato Nardella -. Era un grande amante del teatro, studioso di drammaturgia e regista. Ha collaborato con la “Bottega teatrale” di Gassmann e ha realizzato spettacoli di successo come regista in Italia e a Firenze, curandone l’allestimento con grandi registi e attori come Albertazzi”.