Scandicci – Parole chiave: integrazione, interazione, comunicazione, multietnicità e diversità culturale. Mentre a Roma i 27 paesi dell’Unione europea orfani della Brexit si sforzano di ritrovare le ragioni del loro stare insieme, a Scandicci il dibattito mantiene la barra della solidarietà, del dialogo, dell’interrogarsi insieme per gettare le fondamenta della nuova società plurale.
Del resto gli stessi capi di stato e di governo che sabato 25 marzo festeggeranno in una città blindata i sessanta anni dei trattati di Roma concordano sul fatto che l’Unione si può rafforzare solo rispondendo alle attese dei cittadini. Il problema esploso con un impatto drammatico sui rapporti internazionali è dove le classi dirigenti cavalcano il lato oscuro: la paura, il rifiuto, l’insicurezza.
Nell’ambito della seconda edizione di Bienvenue la France, la settimana di iniziative italo-francesi organizzata dal Comune, il Consolato e l’istituto Francese, Scandicci riparte dalla stretta amicizia fra due Paesi che sono in prima linea sul fronte dell’immigrazione, dunque del rapporto inter-etnico e interculturale. La Francia pagando anche un duro prezzo in termini di vittime della violenza pseudoreligiosa, l’Italia affrontando in solitudine l’impatto delle migliaia di rifugiati che approdano alle sue coste.
Accanto ai numerosi eventi in corso – una rassegna di libri e audiovisivi dedicati ai paesi di lingua francese presso la Biblioteca Comunale, la proiezione di film in lingua originale (sottotitolati in italiano) presso il Cinema Cabiria, il Mercatino Regionale Francese con prodotti enogastronomici – gli organizzatori hanno previsto due incontri destinati ai giovani e perciò basati sugli strumenti di comunicazione che maggiormente consultano: i social media e i blog.
La mattina di venerdì 24 marzo all’Auditorium Rogers i ragazzi delle scuole secondarie incontreranno Leïla Khouiel, vice direttrice del media on line francese Bondy Blog, che in questi ultimi anni dà voce alla popolazione giovanile francese di seconda generazione. “Les Sens des Mots”, i significati delle parole, è il titolo dell’evento moderato da Raffaele Palumbo di Controradio. Il giorno dopo (ore 10 Fabbrica dei Saperi) la stessa Leila discuterà con Flora Murard Yovanovitch, scrittrice e giornalista freelance francese, specialista dei temi legati all’immigrazione, autrice fra l’altro del manifesto “La Negazione del Soggetto Migrante” (2015).
“Italia e Francia: blogger a confronto” è il titolo dell’evento aperto a tutti che vedrà discutere due esperte di primo piano sui problemi e le prospettive delle società multietniche. Flora, che scrive sull’Huffington Post Italia, in particolare, segue con grande attenzione cronistica i percorsi dei migranti attraverso le frontiere europee, cammini che per lo più diventano altrettanti calvari. Puntando il dito contro quei paesi e quei governi che alzano muri e spingono per soluzioni militari, che trattano senza umanità le persone costrette a fuggire da situazioni di violenza, morte e fame.
L’incontro si annuncia di grande interesse perché si confrontano due realtà che rappresentano anche fasi diverse del fenomeno migratorio e del trasformarsi delle città in società multiculturali. Bondy Blog dà voce alle banlieues, che diventano notizia sugli altri media solo quando si verificano fatti drammatici. Il blog fu fondato nel 2005 dopo la morte a Clichy-sous-Bois di due adolescenti che rimasero folgorati in una cabina dell’elettricità nel tentativo di sfuggire a un controllo di polizia. L’episodio provocò una rivolta che durò cinque giorni. “Raccontare i quartieri popolari tali come sono, come si vivono, con tranquillità, lontano dai fantasmi” è stata la missione di Bondy in questi anni.