Firenze – Sono poco più di 430.000 i cittadini stranieri presenti in Toscana, mentre i richiedenti asilo e rifugiati sono circa 20.000, ovvero il 3 per mille dell’intera popolazione residente.
Sono queste alcune delle cifre su presenza e ruolo degli stranieri nella nostra regione rese note questa mattina nel corso del convegno che si è svolto presso la Facoltà di architettura e nel complesso delle Murate a Firenze, organizzato da Regione e Anci Toscana e dedicato a “Mediazione interculturale e cittadini migranti: una nuova figura professionale per una società in trasformazione”.
Se i 20.000 nuovi arrivati rappresentano soltanto il 3 per mille dell’intera popolazione, sono 90.000 gli stranieri che lavorano in aziende attive in Toscana. E oltre 30.000 sono quelli che si sono rivolti ad uno dei numerosi Centri per l’impiego, nell’intento di trovare un lavoro.
I datori di lavoro non italiani in Toscana sono almeno 37.000. Tante sono infatti le aziende attive in regione che hanno uno straniero come titolare.
Sul fronte dell’utilizzo dei servizi, 55.000 bambini e giovani frequentano le scuole toscane di ogni ordine e grado e sono oltre 33.000 ogni anno gli stranieri che fanno ricorso alle strutture del servizio sanitario regionale.
Si calcola poi che i lavoratori domestici stranieri (colf, badanti, ecc.) siano circa 57.000.
Sono alcune delle cifre contenute nel “Libro bianco sull’accoglienza” edito dalla Regione Toscana e disponibile a questo indirizzo
http://open.toscana.it/