I granata, contro l’ultima in classifica, non possono più sbagliare. La Trenkwalder vuole battere Avellino per assicurarsi una ghiotta fetta di salvezza
Quello pre-natalizio sarà un week end incandescente per Reggiana e Trenkwalder che dovranno sudarsi le classiche sette camicie per potersi gustare in tranquillità il panettone di quest’anno. Entrambe le compagini reggiane sono infatti attese da due delicatissime sfide-salvezza che, in caso di vittoria, potrebbero rendere meno intricati i rispettivi cammini verso l’obiettivo minimo di stagione.
I granata di mister Zauli faranno visita al malcapitato Treviso, cenerentola del girone ultimo in classifica, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato e con una difesa che subisce almeno 2 gol a partita. Alessi e compagni sono dunque obbligati a vincere, non solo per salvare la panchina al loro tecnico ma per fare quel balzo decisivo al di fuori della pericolosa e – a dire il vero – stancante zona play-out. In settimana, la Commissione Disciplinare Nazionale ha fatto il primo regalo di Natale ai granata infliggendo due punti di penalizzazione al Portogruaro nell’ambito dell’infinita inchiesta del calcio scommesse e permettendo alla squadra di Zauli di guadagnare una posizione in classifica; la sanzione non permette comunque alla Reggiana di chiamarsi fuori dalla zona calda della retrocessione che solamente gli ‘eventuali’ tre punti di Treviso potrebbero momentaneamente lasciare dietro le spalle granata. Zauli, che continua ad avere la piena fiducia del presidente Barilli, dovrà però risistemare la squadra in vista della gara di sabato visto che, tra squalifiche ed infortuni, tutti gli esterni di ruoli risultano indisponibili. Spazio quindi al 4-3-1-2 e alla linea verde con Sprocati che giocherà dietro l’inedito tandem d’attacco De Cenco–Marcheggiani (Rossi è squalificato insieme ad Iraci); in mezzo al campo Bovi ed Arati potrebbero sostituire dal primo minuto i deludenti Parola e Viapiana mentre la difesa sembra essere l’unico reparto che non subirà cambiamenti; Magliocchetti e Cossentino, che rientrano entrambi dalla squalifica, comporranno la linea a quattro insieme ad Aya e Antonelli. Formazione e uomini a parte, questa Reggiana ha un disperato bisogno di segnali positivi e la vittoria a Treviso può sicuramente essere un primo passo, almeno per festeggiare il Natale con un po’ più di tranquillità e pensare serenamente a quello che verrà.
Anche in casa Trenkwalder ci si appresta a giocare una sfida delicatissima contro una diretta rivale per la salvezza. I biancorossi, che dovranno rinunciare nuovamente a Brunner e Silins, ospiteranno domenica al Palabigi la Sidigas Avellino di coach Tucci, subentrato a novembre al posto dell’esonerato Valli. I campani sono un quintetto assolutamente da non sottovalutare, dotato di un grande talento offensivo ma che finora ha dimostrato parecchi limiti quando gioca lontano dalle mura di casa (zero le vittorie in trasferta). Menetti, privo del suo centrale titolare, proverà ad affidarsi al talento di Cervi dopo la buona prestazione offerta nell’All Star Game di Biella ed alla voglia di rivalsa del chiacchieratissimo Dominic James, anche se l’asse portante dei reggiani sarà come sempre costituito dal duo Taylor-Cinciarini che dovrà cercare di porre fine al digiuno di vittorie che dura ormai da tre turni. Avellino è avvisata.