Prato, nuova scritta ingiuriosa contro il sindaco Biffoni, “firmata” W Dux

Prato – Ieri mattina 3 aprile è stata trovata, a distanza di un mese, un’altra scritta dai toni ingiuriosi e di matrice neofascista presso lo studio legale del sindaco Biffoni e soci, dove si trovano anche altri studi professionali. Sconosciuti hanno deturpato l’ingresso del condominio dove si trova lo studio con la scritta “Matteo Buffone vergognati. Viva dux”. Immediatamente è stata informata la Digos per i rilievi del caso e domani si riunisce  in Prefettura il Comitato per la Sicurezza.  “Sono sereno, ma penso che questi toni siano inaccettabili soprattutto quando oltre alle offese si aggiungono dichiarazioni di matrice neofascista – ha sottolineato il sindaco Biffoni – Sono abituato ad accettare le critiche e in questi anni non mi sono mai sottratto al confronto con nessuno. Qui però si tratta di altro, di minacce nella proprietà privata di un condominio dove lavorano i miei soci, aggravate da toni inquientanti e inaccettabili”.

“Un gesto inquietante e vigliacco” così il segretario del Pd Prato Gabriele Bosi definisce la scritta di stampo neofascista. “Un gesto che però non ci intimidisce, ma che ci spinge ancor di più a sostenere una battaglia ferma e decisa per una società dove non vi sia spazio per azioni neofasciste e per intimidazioni del genere. Al sindaco Biffoni, vittima di questo gesto inqualificabile, e ai soci dello studio, va tutta la solidarietà del Partito Democratico”.Dura è stata anche  la reazione della segreteria della Fp Cgil di Prato, “appreso del vile attacco fascista alla sede di lavoro dello studio legale del sindaco Matteo Biffoni, esprime piena solidarietà al sindaco e ai colleghi e condanna fermamente l’accaduto. E’ inaccettabile che a Prato, città medaglia d’argento per la Resistenza, siano presenti associazioni di stampo neofascista e che queste operino impunemente, invitiamo tutte le istituzioni democratiche ad attivarsi per respingere ogni rigurgito fasciata. Ad ottobre dello scorso anno anche la Cgil di Prato è stata presa di mira con striscioni di stampo xenofobo, la Funzione Pubblica Cgil rinnova l’appello a tutta la città a non sottovalutare questi episodi e condannare senza se e senza ma, tutto quello che trascende il confronto democratico”.

I segretari di Cgil Cisl Uil di Prato esprimono solidarietà al sindaco Matteo Biffoni. “Un gesto inaccettabile contro la nostra storia – si legge nella nota congiunta firmata da Alessandro Fabbrizzi, Rossella Bugiani   e Rodolfo Zanieri -, contro la storia delle nostre comunità e contro i principi fondamentali della nostra costituzione. Atti di questo genere sono gravissimi e non devono fare abbassare la guardia di fronte a manifestazioni di rigurgiti neofascisti che stanno sempre più frequentemente riaffiorando in Italia e in Europa. Condanniamo fermamente questo gesto che non fermerà l’impegno del sindaco e di tutti noi nel portare avanti le battaglie a difesa della democrazia”.

Piena solidarietà e ferma condanna per quanto accaduto sono state espresse al Sindaco Biffoni anche sui social da amici, militanti di partito e da molti cittadini.

 

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