Siena – Il titolo Monte dei Paschi è rimbalzato oggi del 3,7% a 0,658 euro nonostante abbia ieri annunciato di aver chiuso i primi nove mesi dell’anno in rosso profondo, con una perdita di 1,15 miliardi a causa di pesanti rettifiche su crediti. Va detto che le azioni avevano già anticipato ieri i risultati trimestrali con un tonfo del 6,5%. Oggi i mercati hanno poi voluto premiare la pulizia dei conti della banca senese che adesso sta preparandosi a un nuovo aumento di capitale di 2,5 miliardi per colmare quel deficit patrimoniale emerso nello stress test.
Secondo le ultime notizie stampa, a contribuire allo shortfall di 2,1 miliardi rilevato dalla Bce vi sarebbe anche la decisione dell’Eurotower di trattare contabilmente come un derivato l’operazione con cui la banca ha ristrutturato con la giapponese Nomura il prodotto strutturato Alexandria. Questa operazione che è collegata a una posizione da 3 miliardi in Btp 2034 era stato invece contabilizzato non come un derivato ma come un pronti a termine a lunga scadenza.
Mps attende ora di sapere se il suo “capital plan” che prevede oltre all’aumento di capitale anche vendita di asset non strategici, è stato accettato dalla Bce. La risposta è attesa entro fine mese. Nel frattempo sta già preparandosi all’ aumento di capitale previsto entro la fine del primo semestre sempre che l’arrivo di un cavaliere bianco renda inutile questa operazione