La Fiorentina continua da tre. Steso il Torino, segna Simeone, Babacar mattatore

Firenze – Ancora un tre a zero, ancora una Fiorentina che segna a raffica anche senza senza strafare nel gioco. Che incamera la terza vittoria di fila e affila le armi per la trasferta di Crotone domenica prossima alle 15.

Ancora una Fiorentina che manda in visibilio il Franchi non proprio gremito e che si sente sempre più in carrozza nel treno diretto in Europa. E che ora non può che avere la consapevolezza dei propri mezzi, dei propri progressi. E della capacità che ha di controllare l’avversario, anche subendo, per poi ammansirlo di stritolarlo.
Un copione recitato quasi a memoria dopo che nel primo tempo, dopo la lettura di un brano del Diario di Anna Frank, come disposto dalla Figc su tutti i campi contro il razzismo e la discriminazione – lettura accompagnata da qualche fischio proveniente dalla Fiesole – il Toro ha subito caricato la Fiorentina. Un avvio che sembrava ben promettente per una partita emozionante, combattuta, viva. E invece no.

Il primo tempo, gol viola a parte e tranne alcuni clamorosi sbagli, è stato caratterizzato per molti minuti da un ritmo basso, da poca inventiva. E anche la partenza a razzo dei granata si è dimostrata ben presto sterile. Mentre la reazione della Fiorentina era si più concreta ma purtroppo sporadica. Tanto da temere il peggio quando l’infortunio muscolare di Thereau ha costretto Pioi al cambio al 18′ con Eysseric.

Un contrattempo che non ha influito sul gioco che ha finalmente avuto una fiammata quando al 27′ Benassi, servito da Simeone, ha scagliato una sassata in porta per l’ 1 a 0. E non sono passati due muniti che il Toro, con l’ex viola Moretti stampava sulla traversa un’agevole conclusione. Poi era Ljajic, altro ex, a sfiorare il palo al 36′. Poi era la Fiorentina a rasentare un clamoroso gol dopo un traversone di Chiesa solamente sfiorato da Simeone.

Buone premesse per una ripresa elettrizzante. E così era ma inizialmente per merito del Toro e ancora di Ljajic che metteva Niang, solo davanti al portiere, incredibilmente bravo a cogliere ancora la traversa. Una scossa salutare per la Fiorentina? Non subito però. Perché l’amore Fiorentina è rimasta ancora guardinga, ancora senza attaccare lasciando il Toro a riversarsi in avanti. Ma con il rischio di essere trafitto da un contropiede sempre più ficcante, quasi sprecone al massimo come quando, su un regalo della difesa granata Simeone, si è trovato con ha porta spalancata e lui è riuscito a tirarla in curva. Giusto il tempo di disperarsi perché nell’occasione successiva il Cholito non ha sbagliato e questa volta la palla ha infilato l’incrocio dei pali al 66’per il 2 – 0. Gran gol che gli è valso una standing ovation quando al 66′ e è stato sostituito da Babacar.

Un grande Babacar che come a Benevento è entrato e ha segnato, al 75′, questa volta sì su calcio di rigore, calcio di rigore che si è procurato in collaborazione con Chiesa spinto da Barreca poi espulso. Grande Babacar che poco dopo la mezz’ora è scappato in contropiede concludendo a lato di un soffio.

A punteggio acquisito, con il Toro in 10, la Fiorentina ha cominciato a pensare a Crotone sostituendo Laurini con Gaspar al 77′. Poi ancora Fiorentina in scioltezza, con conclusioni da applausi e Torino sempre più tramortito e steso al fischio finale. Con il coro “chi non salta bianconero è” gridato insieme ai tifosi granata. A gioire è anche Pioli, che come dichiarato in sala stampa, continua a vedere segnali di progresso da parte della squadra che si sta rendendo conto delle proprie potenzialità e di essere sempre più squadra partita dopo partita. Ed è partita dopo partita che la Fiorentina deve avere come obiettivo. La classifica, ha ripetuto il mister, la guarderemo più avanti. Intanto guardiamo al Crotone.

Fiorentina-Torino 3-0

Fiorentina: Sportiello; Laurini (79′ Bruno Gaspar), Astori, Pezzella, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone (72′ Babacar), Thereau (19′ Eysseric). All.: Pioli.

Torino: Sirigu; De Silvestri, Nkoulou, Moretti, Barreca; Rincon, Baselli; Falque (77′ Molinaro), Ljajic, Niang; Sadiq (46′ Berenguer). All.: Mihajlovic.

Arbitro: Mariani di Aprilia

Reti: 27′ Benassi, 66′ Simeone, 75′ Babacar rig.

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