Firenze – Nonostante la complessità del momento, l’Istituto Russell-Newton è impegnato, in partenariato con Confindustria Firenze, il Comune di Scandicci e la Fondazione ITS MITA, nell’attuazione del progetto denominato Job Design, teso a sostenere e supportare le relazioni tra mondo della scuola e mondo del lavoro, al fine di facilitare la transizione anche in termini di adeguamento delle competenze alla luce delle trasformazioni digitali attuali.
Dal mese di ottobre le classi del Sistema Moda sono state coinvolte nei moduli di progetto, integrati e coordinati con le attività didattiche.
Il primo Modulo, rivolto alle classi 3H e 3G del Sistema Moda dell’Istituto “Russell Newton”, è tenuto da Antonella Vitiello, Direttore della Fondazione ITS MITA, e Responsabile SPP del Russell-Newton. Il corso riguarda il completamento del bagaglio di conoscenze inerenti alla sicurezza dei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche) con il completamento della formazione specifica di 12 ore, finalizzata all’attestazione di rischio alto, previsto per il comparto lavorativo del settore moda. Gli incontri, di cadenza settimanale, sono iniziati a partire 17 ottobre 2020 in presenza per poi proseguire nella forma di Didattica a Distanza, fino alla fine prevista per la fine del mese di novembre. Le relazioni, tematiche per ogni incontro, sono presentate con l’ausilio di slide e filmati, idonei a un pubblico adolescente.
Oltre ai contenuti del vigente Testo Unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro, gli studenti hanno generato riflessioni importanti sui temi della legalità e dell’etica del lavoro. Sono state affrontate le tematiche dell’emergenza sanitaria e la necessità di precauzioni, sancite da comportamenti e obblighi nella vita quotidiana come l’uso di dispositivi di protezione individuale, cura nell’igiene personale e dei luoghi e distanziamenti sociali.
Il progetto cerca di potenziare l’interazione sinergica tra scuola, mondo produttivo e territorio in quanto strategica per l’economia regionale, facilitatrice di uno scambio di informazioni continuamente aggiornato sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese, sulla reale spendibilità dei titoli di studio nel mercato del lavoro, sulle prospettive di sviluppo nelle professioni, sulle competenze specifiche richieste dal sistema produttivo, sulle condizioni migliori per organizzare efficacemente gli spazi di autonomia e di flessibilità a disposizione delle scuole.
Il modulo comprende il coinvolgimento di altri docenti della classe, in particolare Teresita Arcoraci e Cristina Panero docenti di Chimica dei materiali per la moda.
Il modulo successivo avrà per tema l’implementazione di strumenti digitali nel comparto moda, attività laboratoriale che troverà attuazione nei nuovissimi laboratori per la pelletteria, messi a disposizione dalla Fondazione ITS MITA.