Firenze – La Regione Toscana garantisce “piena attenzione” sulla vicenda Italia online a livello regionale. Iol, sigla di Italia online, è una società attiva in tutta la filiera del marketing digitale e della web comunicazione ed è la prima compagnia italiana del mondo internet. La sua sede centrale è a Torino. In tutta Italia, però, l’azienda ha oltre mille dipendenti. In Toscana, con sedi a Firenze, Livorno e Pisa, l’azienda Iol con le imprese collegate impiega circa 150 addetti, molti dei quali ad alta specializzazione. Ne dà notizia un comunicato della Giunta regionale.
Su richiesta delle organizzazioni sindacali, il consigliere della Presidenza per le questioni del lavoro, Gianfranco Simoncini, ha rincontrato lunedì 9 aprile, i rappresentanti di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcem Uil per fare il punto della situazione ed ascoltare le loro richieste.
I responsabili sindacali hanno riferito del confronto in atto a livello nazionale evidenziando che circa 700 lavoratori, in tutta Italia, sono interessati dall’utilizzo di ammortizzatori sociali. Di questi, circa 300 sono a zero ore e gli altri 400 o poco meno utilizzano la cassa integrazione a rotazione. All’ordine del giorno, secondo quanto si apprende, c’è la chiusura o il ridimensionamento della sede di Torino.
Nel corso dell’incontro con la Regione, nell’evidenziare le preoccupazioni per i risvolti che la crisi aziendale potrebbe avere anche a livello locale, i rappresentanti sindacali hanno chiesto la tutela dell’azienda in Toscana evidenziando il “livello qualitativo dell’occupazione” e la possibilità, eventualmente, di riallocare in forma concordate i lavoratori in cassa integrazione in aziende del medesimo gruppo che dovessero assumere nuovo personale.
Il consigliere per il lavoro, Simoncini, ha garantito “piena attenzione” alla vicenda e ha assicurato che “la Regione sarà presente al Ministero dello Sviluppo economico”. Mercoledì prossimo, 11 aprile, è infatti previsto a Roma un incontro nazionale sulla vertenza Italia online.
Foto: Gianfranco Simoncini