Inizio d'anno 'con il botto' per la ricerca sanitaria toscana, che vede aumentare il finanziamento della Regione ai migliori progetti di ricerca di un altro milione e 400mila euro, come previsto da una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta di giunta. La quota va a sommarsi ai 2,3 milioni di euro che erano stati stanziati ad ottobre dello scorso anno dalla Regione per 19 progetti toscani, di cui 14 dell’area clinico-assistenziale e 5 dell’area biomedica, avviati nelle quattro Aziende ospedaliero-universitarie toscane (Careggi, Meyer, Pisa e Siena) e nella Asl 10 di Firenze. Dalla selezione erano rimasti esclusi alcuni progetti, nonostante fossero stati valutati dal NIH-CSR statunitense (National Institutes of Health-Center for Scientific Review) con un ottimo punteggio. Ed ecco allora la decisione della Regione Toscana: finanziare i quattro migliori progetti tra quelli esclusi, e precisamente i progetti presentati dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio, dall’azienda ospedaliero-universitaria pisana e dall’Università di Firenze, che riguardano settori quali la genetica, la cardiologia, il diabete e la sorveglianza endoscopica. “Siamo convinti che investire in ricerca sia la strada giusta per migliorare continuamente la sanità toscana e dare sempre più salute ai nostri cittadini", ha spiegato l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, che ha ricordato anche il primato della Toscana nel settore della prevenzione, un ambito in cui "la regione ha ottenuto il maggior numero di progetti finanziati dal Ministero, con 5 progetti premiati, nel novembre scorso, con un milione di euro".
4 Gennaio 2012
In arrivo altri 1,4 milioni di euro per la ricerca sanitaria
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