Il primo film scritto e diretto dall’intelligenza artificiale

Parigi  – Gli exploits dell’intelligenza artificiale continuano a stupirci. Basta vedere Sunspring, un cortometraggio di fantascienza la cui sceneggiatura è stata scritta da Benjamin, una rete di neuroni artificiali programmata per scrivere script per il cinema.

L’esperimento è stato messo a punto dal regista Oscar Sharp e dal ricercatore in intelligenza artificiale  Ross Goodwin. Per scrivere Sunspring, Benjamin è stato “nutrito” di decine di sceneggiature di film, da 2001 Odissea nello spazio a X-Files passando anche da Star Trek. Il risultato? Una storia un po’ bislacca che manca di coerenza soprattutto nei dialoghi. Anche le indicazioni di riprese hanno lasciato un po’ perplessi i realizzatori del progetto. C, che però  è andato in porto tanto da essere presentato al festival britannico Sci-Fi-London che propone la sfida di girare un film di fantascienza in 48 ore. Suscitando non poco interesse, grazie anche alla qualità degli attori, della regia e della colonna sonora. Secondo quanto ha dichiarato Sharp sul sito specializzato Ars Technica, la sceneggiatura dritta da Benjamin equivale a “una media” di tutti gli elementi analizzati dal programma di intelligenza artificiale. In Sunspring gli interpreti ripetono più volte di non sapere, di non capire, di non essere sicuri, di farsi domande su ciò che li circonda, un elemento , ha rilevato, che ricorre spesso nei film di fantascienza.

Come rileva il quotidiano “Le Monde” la tecnologia capace di imitare le opere d’arte si sta sviluppando e non è un caso che Google abbia deciso di consacrare un’equipe alla ricerca della creatività nel l’intelligenza artificiale. Magenta, così è stata denominata, ha già avuto un primo risultato, con una melodia semplice di 90 secondi. Il sistema , che si tratti di musica, film o pittura e sempre lo stesso: nutrire la macchina con una massa di esempi da cui possa poi creare qualcosa di suo.

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