Il batterio killer: un po’ di informazione

Il dottor Maurizio Rosi: per il momento nessun allarme. I consigli: igiene in cucina e lavarsi bene le mani

Ma allora c’è da avere paura di questo batterio killer che sta seminando il panico in mezza Europa? E i cetrioli sono diventati veramente pericolosi assassini? Vediamo di fare un po’ di chiarezza, tanto per distinguere l’informazione dall’allarmismo. Il dottor Maurizio Rosi, direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl di Reggio rassicura: “Per il momento a Reggio non c’è nessun pericolo”.

Non c’è nulla al mondo che fa più paura di ciò che non si vede. Ciò fa parte della natura umana, da sempre. Ora bisogna capire se questo nemico invisibile di cui tutti parlano è realmente un pericolo oppure se è destinato a cadere nell’oblio come altri allarmi sanitari. Va detto che al momento non c’è ancora una risposta: fino a quando non si identifica l’origine dell’epidemia, a detta degli esperti  è impossibile azzardare previsioni.

Quello che sappiamo di certo è che a causare la morte di 14 persone è una forma del batterio Escherichia coli: per la sua sopravvivenza la temperatura ottimale è  di 37 °C, vive facilmente nell’intestino dell’uomo e degli animali, di norma non prucra fastidi ma alcuni ceppi invece, a causa dello scambio di materiale genetico, hanno acquisito capacità di causare infezioni e dare origine a forme di diarrea. Quello che sta procurando numerose vittime non si era mai visto prima, secondo l’Organizzazione modniale della Sanità. E’ in grado di produrre un veleno che colpisce i reni: i sintomi sono forti dolori addominali e diarrea che di norma passano in 5-6 giorni. Solo in pochi casi si rivela mortale.

Le notizie di vittime, però, sono in aumento e ancora  non è stato scoperto il cibo contaminato, dopo che i cetrioli spagnoli sono stati assolti in seguito alle analisi: “Per il momento non c’è da preoccuparsi, – dice il dottor Maurizio Rosi – direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl – da parte nostra manteniamo alta la guardia, come sempre accade in questi casi, seguendo le linee del Ministero della Salute. Posso dire che non è il caso di allarmarsi per le notizie di stampa”.

Cosa fare allora per tutelarsi: la prevenzione è semplice e immediatamente efficace. Lavarsi bene le mani, lavare bene frutta e verdura e cuocere la carne.

Total
0
Condivisioni
Prec.
Stangata per Consorte e Sacchetti

Stangata per Consorte e Sacchetti

Tre anni di carcere ai due ex vertici di Unipol

Succ.
Occupato stabile in via Slataper

Occupato stabile in via Slataper

Firenze – Sono circa settanta, fra cui 5 bambini e alcune donne, gli

You May Also Like
Total
0
Condividi