Arezzo – L’acquisizione di Braccialini da parte del Gruppo Graziella è diventata realtà. L’azienda aretina attiva nel settore del lusso aveva vinto lo scorso 24 febbraio l’asta indetta dal tribunale fallimentare per rilevare lo storico brand fiorentino della pelletteria, dunque nell’ultimo mese è stata protagonista di una serie di incontri con i sindacati e con le banche per definire tutti i dettagli e le condizioni dell’operazione. Il buon esito di questa fase ha permesso a Graziella di ufficializzare il passaggio di proprietà e la nascita della nuova società Graziella&Braccialini che è stata illustrata in Regione Toscana alla presenza del governatore Enrico Rossi.
«Queste operazioni rappresentano un messaggio di grande speranza per l’economia toscana – ha spiegato Gianni Gori, presidente del Gruppo Graziella. – Abbiamo iniziato a interessarci a Braccialini due anni fa quando l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ci presentò la situazione di difficoltà vissuta da questa storica azienda e ci stimolò ad intervenire. Gli incontri dell’ultimo mese con banche e sindacati hanno avuto esito positivo anche grazie al supporto dello staff del governatore Rossi, dunque possiamo annunciare con orgoglio la conclusione di questa lunga fase di acquisizione».
Gli accordi iniziali prevedevano l’assunzione da parte di Graziella di cinquantadue dipendenti ma, in seguito alle trattative con i sindacati, l’azienda ha accettato di farsi carico di tutti gli ottantaquattro lavoratori di Braccialini che hanno accettato un contratto di solidarietà e che nei prossimi mesi vivranno un percorso formativo, sostenuto dalla stessa Regione, per trovare una collocazione adatta alle nuove esigenze produttive. Le due realtà di Arezzo e Firenze inizieranno ora ad integrare le rispettive risorse, le reti commerciali e i know-how per pianificare nuove strategie di sviluppo con un’operazione che unirà l’universo del gioiello e l’universo della pelletteria, dando vita ad un’unica strategia capace di porsi in modo innovativo sui mercati di tutto il mondo.
«Ringraziamo coloro che hanno contribuito al buon esito dell’operazione – ha aggiunto Massimo Macchi, nuovo amministratore delegato di Graziella&Braccialini. – I dipendenti che ci hanno dato fiducia, i sindacati con cui abbiamo creato un bel confronto, le banche che in poco tempo hanno capito la bontà del progetto e le istituzioni che ci sono state al fianco. Ora inizia il compito più difficile: attuare quelle strategie manageriali e produttive per avviare un reale rilancio del brand Braccialini».
L’operazione, tra l’altro, si inserisce nella strategia di brand-extension del Gruppo Graziella che, oltre all’impegno nei settori del lusso e della pelletteria, comprende anche lo sviluppo delle energie rinnovabili con i progetti portati avanti da Graziella Green Power. In questo settore, l’impegno del gruppo è rafforzato dall’accordo con GE Oil&Gas per la fornitura di impianti relativi ai progetti geotermici che porteranno nuovi investimenti e nuovi posti di lavoro sul territorio toscano.