Il colto e ironico giornalista sportivo Gianni Mura, «cantore» del Tour de France e da molti ritenuto l’erede di Gianni Brera, è l’atteso ospite del circolo Arci Fuori Orario di Taneto nella cena-incontro di giovedì 2 febbraio (quindi non di mercoledì, giorno previsto all’inizio). Mura presenta la nuova rivista «E» di Emergency, da lui diretta con Maso Notarianni. Interviene anche Erik Messori, fotoreporter freelance, e viene proiettato «Terramacchina», documentario prodotto dal Cirea – Università di Parma, un viaggio nella food valley e nella sua (in)sostenibilità: ai presenti ne verrà consegnata gratuitamente una copia.
La cena comincia alle ore 20.30, seguita alle 21.30 dall’incontro e dalla proiezione: menù con tagliere di salumi e formaggi locali, lasagne al forno, torta sbrisolona con crema alla vaniglia e… piatti appositi per i vegetariani prenotati. Ingresso con tessera Arci, a 12 euro per chi partecipa alla cena e gratuito per chi entra dopo le 21.30 per assistere al solo incontro con documentario; info e prenotazioni su www.arcifuori.it o allo 0522-671970 in orari di ufficio.
Venerdì 3 febbraio sarà la volta della scatenata Bandabardò, folk-rock band tutta da ballare e cantare on i brani del recente album «Scaccianuvole» e i successi immancabili. Il concerto inizia alle ore 22.30, preceduto alle 22 dal folk altrettanto d’autore dei Trenincorsa: ingresso riservato ai soci Arci e biglietti a 15 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (prenotazioni allo 0522-671970 o 346-6053342) e del buffet gratuito fino alle 21.15 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it. La Bandabardò è ripartita in tour per un inverno senza nuvole nei più affollati e calorosi club italiani. Nel gruppo è rientrato l’enorme Ramon con tromba, percussioni e allegrie caraibiche. Dopo un’estate 2011 di malinconica fisarmonica e sonorità più popolari, si è così tornati a spingere le danze non disdegnando, in una scaletta lunghissima, canzoni più raccontate e altre mai eseguite. Ringraziati con affetto Alberto Becucci e Rocco Brunori, compagni d’avventura nella tournée estiva scorsa, la Bandabardò ha salutato l’ingresso del giovane e talentoso Federico Pacini al pianoforte. Per il resto, nulla è cambiato: si sorride, si canta e ci si prende a coriandoli per due ore… a un passo dal concerto numero 1300! Come in tutte le serate dei concerti, anche in questo venerdì i deejay dettano il ritmo nelle tre aree del Fuori Orario dalle ore 24: Dj Pipitone rock nell’area spettacoli, Dj Tano dance-house nell’area stazione e Dj Puccione patchanka-reggae-balkan-South Italy nell’area binari. È disponibile il Discobus, la linea pubblica notturna di autobus gestita dalle Province di Reggio Emilia e di Parma per consentire ai giovani di divertirsi viaggiando in sicurezza ogni venerdì e sabato sera, dal territorio reggiano fino al centro di Parma, con fermata naturalmente anche al Fuori Orario. Il biglietto, acquistabile a bordo del Discobus a 2,50 euro per sera, verrà interamente scontato dal prezzo dell’ingresso nel circolo di Taneto.
Sabato 4 febbraio prende il via la reunion live dei Rats, mitici «indiani padani» degli anni ’90, che nell’occasione presentano il nuovissimo ep «Metafisico equivoco», a 15 anni dallo scioglimento. Per questa speciale serata, il circolo richiama al lavoro tutti i suoi migliori collaboratori di quegli anni, come ad esempio Attimo e il Pencio al bar di sopra. Il concerto inizia alle ore 22.30, con ingresso riservato ai soci Arci e consumazione obbligatoria a 12 euroI Rats, fermi dal 2008, quando dopo 11 anni di assenza si esibirono una tantum a Nonantola, tornano quindi in azione. Il trio composto da Wilko Zanni, Lor Lunati e Romi Ferretti (che vive a Miami) pubblica, proprio in febbraio, l’ep «Metafisico equivoco» e dal vivo si fa rinforzare dalle chitarre del suo nuovo produttore artistico Jonathan Gasparini. Nati nel 1979 a Spilamberto (Modena) con il nome di Sextons, i Rats esordirono su disco due anni dopo con l’album «C’est disco». La formazione canonica, ovvero Wilko (cantante, chitarrista e unico membro originario) affiancato da Romi (basso e cori) e Lor (batteria e cori), ebbe il momento di massima popolarità nei primi anni Novanta, quando pubblicò tre album per la Cgd Warner.