Firenze – Approvata oggi in consiglio comunale la delibera che dà il via alla fusione per incorporazione fra Silfi e Linea Comune. La delibera, dell’assessore alle partecipate Lorenzo Perra, prevede la fusione (per incorporazione) della ‘Società Linea Comune Spa’ nella ‘Silfi società illuminazione Firenze e servizi smart city Spa’. Il Comune di Firenze deterrà una partecipazione di 873.900 azioni del valore di un euro pari all’83,63% del capitale.
Silfi si occupa della gestione delle infrastrutture hardware che compongono la città intelligente, mentre Linea Comune si occupa dello sviluppo software dei servizi digitali. Entrambe sono società totalmente pubbliche ma Silfi è al momento interamente del Comune di Firenze, mentre Linea Comune è partecipata dai Comuni fiorentini e dalla Città metropolitana. La società che nasce dalla fusione si occuperà di tutti i servizi hardware e software e avrà una dimensione metropolitana.
Questa operazione ha per Palazzo Vecchio una valenza strategica perché va nella direzione della creazione di un modello di gestione integrata dei servizi nei settori fondamentali per la vivibilità urbana, in particolare quelli che riguardano settori come quelli della mobilità, pubblica illuminazione, sicurezza e supervisione del traffico, informazione e interazione con i cittadini.