Firenze – I tassisti hanno manifestato a suon di clacson nel centro di Firenze la loro protesta contro le nuove chiusure previste dall’ultimo Dpcm del governo, come quella che impone ai locali di chiudere alle 18.
I tassisti fiorentini chiedono un incontro con il presidente della Regione Eugenio Giani. Aspettavano che la Regione distribuisse i famosi voucher alle persone che non possono prendere i mezzi pubblici, perché anziane o immunodepresse. Hanno preparato le macchine, «ma non abbiamo più saputo nulla. Noi vogliamo solo lavorare. Siamo allo stremo e la rabbia è tanta”, dice Karima Sylvia Bouyahia, presidente Confartigianato Taxi Firenze.
I contributi ricevuti dal Governo, tra i 600 euro dell’Inps e quelli a fondo perduto, «sono serviti solo a pagare le tasse. E’ inaccettabile che la Regione utilizzi i bandi ad esaurimento, che altro non sono che click day — aggiunge la presidente di Confartigianato Taxi Firenze — dove chi primo arriva si becca tutto». Il bando stanziava fondi per 2 milioni di euro da destinare ad agenzie di viaggio, guide turistiche, taxi e Ncc. «In soli 3 giorni è andato esaurito e sono rimaste fuori richieste per oltre un milione di euro, per la parte destinata a tassisti ed Ncc. Siamo alla canna del gas».