Italians do it better! Prima i Maneskin nella musica. Poi una domenica da urlo: per la prima volta nella storia un tennista nostrano ha giocato la finale di Wimbledon e qualche ora più tardi la Nazionale di Mancini ha trionfato nel calcio. Non solo: nelle stesso giorno i giovani dell’atletica tricolore hanno sbaragliato tutti per numero di medaglie vinte agli Europei Under 23 (e anche questo questo è un risultato epocale, mai successo prima). L’11 luglio si conferma una data magica: 39 anni fa gli Azzurri di Bearzot vincevano i Mondiali di Spagna.
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Non solo calcio: super Italia agli Europei Under 23 di Tallinn, sei ori per i giovani azzurri e primo posto nel medagliere
Una spedizione mai vista. Un bottino mai così ricco. Con tanti promettenti atleti azzurri che a poche settimane dalle Olimpiadi di Tokyo hanno confermato, e se possibile incrementato, il loro valore. L’Italia del vice DT Antonio Andreozzi si prende il primo posto nel medagliere, per la prima volta nella propria storia, in tredici edizioni dei Campionati Europei under 23.
A Tallinn, in Estonia, gli azzurri concludono al primo posto con 13 medaglie, di cui 6 ori, 5 argenti e 2 bronzi. Addirittura sette di queste medaglie sono arrivate nella giornata finale della rassegna continentale, che ha portato in dote ben quattro ori. Prima di Tallinn 2021, il migliore piazzamento azzurro nel medagliere della rassegna continentale under 23 era stato il quarto posto di Turku 1997, edizione inaugurale della manifestazione, quando gli azzurri avevano anche raccolto il record di quattro ori, imbattuto fino ad oggi.
Gli azzurri precedono nel medagliere la Germania (6-4-2) e la Repubblica Ceca (4-1-0). A vincere l’oro sono stati: Dalia Kaddari (200), Simone Barontini (800), Gaia Sabbatini (1500), Nadia Battocletti (5000), Alessandro Sibilio (400 ostacoli), Andrea Dallavalle (triplo); argenti (5): Eloisa Coiro (800), Marta Zenoni (1500), Anna Arnaudo (10.000), Manuel Lando (alto), 4×400 maschile (Alessandro Moscardi, Edoardo Scotti, Riccardo Meli, Alessandro Sibilio); bronzi (2): Edoardo Scotti (400), Andrea Cosi (marcia 10.000). (La Stampa)