Firenze – Lotta per il primato ridotta, dopo la settima di ritorno del Girone E di Quarta Serie, a Siena, a 49 e Poggibonsi, che tiene, a 46. Giallorossi che rispondono alla capolista, vincente nell’anticipo con la Pianese, a 32, (1-0), rimandando battuto, in trasferta, il San Donato. Trafitto (0-1) al Gino Manni di Colle Valdelsa dal solito Foderaro, nella seconda frazione. Con chiantigiani nei guai a 22. In pratica, in vetta, si duella a due, essendo ormai le inseguitrici staccate. Terze, infatti, a 41 le pareggianti Rieti e Sansepolcro. Col Gavorrano (2-2) in rimonta dopo lo 0-1 del primo tempo e, con lo stesso punteggio, col Foligno. Ugualmente ripreso dopo l’iniziale vantaggio dei perugini, a 37. Con maremmani che smuovono la classifica, a 29 ma perdendo decisamente terreno dalla scatenata SanGiovanniValdarno. Che sgomina la Massese agli Oliveti (1-2), rompendo clamorosamente fuori dalle mura amiche schemi e serie positiva apuana. Sonora batosta sul campo, al di là dello striminzito e bugiardo punteggio dei tirrenici con azzurri di Roberto Malotti che continuano la marcia trionfale, meritando ampiamente il successo.
Pur agevolata dall’espulsione, sullo 0-1 ospite con rete al 18′ di gioco di Bomber Invernizzi su rigore per fallo di mani in piena area di Parenti. Con l’uruguagio del club del Presidente Lorenzo Grazi, a 10 marcature stagionali, a solo 2 dalla coppia di testa Brega-Essoussi, del portiere Barsottini. Uscito fuori della propria area col pallone fra le mani e sostituito dal dodicesimo Fialdini, sacrificando Ferrante. Addirittura, nel recupero in 9 i bianconeri per l’infortunio, dopo i cambi, a Parenti. Uomini di Danesi fermi a 39 col Flaminia, che vince (1-2) a Castiglione della Valle col Villabiagio, a 17 e Sangio fuori dalla mischia a 31, con lo Spoleto, che ferma (1-0) la Colligiana, nella ripresa. Almeno per ora. Col quadro, in coda, che prevede ancora in fondo a 9, il Bastia, preso in scacco (1-3) dal redivivo Ponsacco, quinto a 40. Chiudendo la Zona Play-Off. Passo avanti per il Trestina, che, ieri ha messo alle corde il Gualdo, a 35. Con i tiberini che cercano ora di scrollarsi di dosso, definitivamente, in salute, le colleghe umbre, o comunque, spacciati i bastioli, i rossoblu della matricola Villa. Alla quale evidentemente poco o nulla ha sortito il cambio della guardia in panca.