Da oggi in tutte le sedi degli uffici comunali aperte al pubblico sarà affisso il manifesto "Liberate Francesco" con la foto di Francesco Azzarà.
Calabrese di origini, Azzarà ha studiato economia a Pisa, ha lavorato a Viareggio, ed è residente a Lucca.
«Ridateci Francesco» il disperato appello lanciato dai familiari lo scorso 2 settembre e sempre di quei giorni la costituzione a Lucca del Comitato per la liberazione di Francesco Azzarà, formato da amici e parenti, per sollecitare l'intervento alle autorità nazionali e locali.
Recentemente ha aderito all'iniziativa il Comune di Firenze. A Lucca il sindaco Mauro Favilla e il presidente del consiglio Franco Fabbri, insieme ad altre istituzioni e cittadini da nord a sud d'Italia: Udine, Bologna, Carrara, Roma, Catanzaro e in Calabria dove hanno aderito il Comune di Reggio, la Provincia e la Regione.
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