Firenze – Si conclude all’auditorium della Fondazione Stensen il 6 dicembre alle ore 18 l’itinerario dedicato a «Don Gino Bonanni, spirito libero in un territorio inquieto e fecondo» (Viale don Giovanni Minzoni, 25c, Firenze). E’ la quarta tappa dopo Vicchio, Montespertoli e Borgo San Lorenzo.
Alla vigilia del centenario della nascita di don Lorenzo Milani nel 2023, l’Associazione degli Archivi di Cristiani nella Toscana del Novecento (Arcton) vuole in questo modo indicare alla riflessione pubblica una delle personalità che furono accanto al parroco di Barbiana.
L’incontro dello Stensen ha per titolo “Fermenti, aspirazioni ed eredità della grande stagione del cattolicesimo fiorentino”. Interverranno: Rosy Bindi, presidente del Comitato Nazionale per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani; Patrizia Giunti, docente di Istituzioni di diritto romano e Diritto romano, Presidente della Fondazione La Pira; Bruna Bocchini Camaiani, docente di Storia della Chiesa; Alessandro Dini, storico e saggista. Modera il giornalista Piero Meucci, presidente di Arcton.
L’iniziativa è partita da Vicchio paese natale di Bonanni, è approdata poi a Montespertoli dove il sacerdote è stato preposto dal 1944 al 1953 con l’incarico affidatogli dal cardinale Elia Dalla Costa di ricostruire la chiesa di Sant’Andrea distrutta dalla guerra e a Borgo San Lorenzo dove il sacerdote è stato a più riprese: dapprima come vicario economo a San Giovanni Maggiore a Panicaglia dal 1940 al 1944 e poi come pievano della Pieve di San Lorenzo dal 1953 al 1958.
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