I granata di mister Zauli, imprecisi ed impauriti, non riescono a gestire il vantaggio-lampo di Bonvissuto e vengono raggiunti poco dopo la mezz’ora dagli ospiti che costringono Antonelli e compagni all’impresa tra sette giorni in terra piemontese. Il primo round tra Reggiana e Cuneo finisce in parità
La Reggiana di mister Zauli esce dal primo scontro play-out con i soliti dubbi e con sempre meno certezze sul proprio futuro. I granata, infatti, non vanno oltre l’1-1 nella gara d’andata della doppia sfida contro il Cuneo che vale la permanenza in Prima Divisione e rimandano ogni verdetto alla gara di ritorno in programma tra sette giorni in terra piemontese. Antonelli e compagni non sono stati in grado di sfruttare l’inaspettato vantaggio iniziale messo a segno dopo appena 1′ da Bonvissuto – sbloccatosi nel momento più decisivo della stagione – e si sono fatti agguantare dopo neanche mezz’ora da un Cuneo attento ed ordinato al quale, forse, sta addirittura stretto il risultato finale. La Reggiana, a parte la sfuriata iniziale, si è rivelata anche oggi la squadra timida ed impacciata vista la maggior parte del campionato e se al termine dei primi novanta minuti di gioco contro i biancorossi di Ezio Rossi è ancora in corsa per la salvezza non deve far altro che ringraziare il suo numero dodici Bellucci, autore di diversi interventi decisivi che hanno evitato una pesantissima sconfitta interna.
BONVISSUTO SI SBLOCCA, CRISTINI PAREGGIA I CONTI Zauli, dal canto suo, non può certamente esimersi da colpe visto che manda in campo dal primo minuto lo spaesato Bani al posto del più esperto Mei rendendo ancor più fragile la barcollante difesa granata anche se a centrocampo recupera il carisma di Zanetti e la corsa di Antonelli. Di corsa e carisma, però, se ne vedono ben pochi nonostante, dopo appena un giro d’orologio, Bonvissuto ribadisca a porta vuota la sponda di Ardizzone su calcio d’angolo battuto da Sprocati approfittando della scellerata uscita del numero uno biancorosso Rossi e trovando la sua prima rete in maglia granata. Un minuto più tardi, infatti, gli ospiti sfiorano immediatamente il pareggio con Bellucci – in campo al posto dell’indisponibile Tomasig – che si deve superare per deviare in angolo il destro ravvicinato di Torri. I granata sentono parecchio la tensione che l’importanza della partita mette in campo, sbagliano gli appoggi più facili e lasciano ben presto terreno ai piemontesi, i quali non sembrano risentire delle numerose assenze nell’undici titolare ed impegnano in più circostanze Bellucci, a dir poco strepitoso al 20′ su Torri dopo un’incredibile leggerezza di Bani. Dopo l’ennesimo salvataggio di Cossentino, però, gli ospiti trovano poco dopo la mezz’ora l’inevitabile pareggio con Cristini, bravo a concludere sotto porta una bella azione biancorossa partita dalla sinistra riequilibrando il punteggio prima del rientro negli spogliatoi, verso i quali si reca una Reggiana spenta e priva di idee con Antonelli e Sprocati fuori partita, un Matteini fumoso ed il solo Bonvissuto a dannarsi l’anima là davanti.
RIPRESA SPENTA E DELUDENTE I secondi 45′ di Reggiana-Cuneo non verranno sicuramente ricordati come i più belli ed entusiasmanti della stagione; se agli ospiti il pareggio può anche andar bene, alla Reggiana serve almeno un gol per iniziare con un leggero vantaggio la gara di ritorno ma i granata mostrano anche oggi tutti i propri limiti tecnici e tattici non riuscendo quasi mai ad impensierire la porta avversaria se non al 24′ quando Bonvissuto si presenta a tu per tu con Rossi ma fallisce clamorosamente l’unica palla gol costruita su azione dalla Reggiana in tutta la partita, mancando la clamorosa doppietta personale. Gli ospiti controllano senza troppi patemi il risultato fino al triplice fischio finale ottenendo così la possibilità di giocarsi la permanenza in terza serie davanti al pubblico di casa. Alla Reggiana, invece, servirà un’impresa in terra piemontese per evitare la prima retrocessione sul campo in quarta serie della sua storia, dato che servirà obbligatoriamente una vittoria per aver ragione dei biancorossi nel doppio confronto e festeggiare così una sudatissima salvezza. Servirà, però, una Reggiana con molta più cattiveria, agonismo e spirito rispetto a quella timida ed impaurita vista in campo oggi, sperando anche che la buona sorte decida di essere dalla sua parte.
Il tabellino
REGGIANA – CUNEO 1-1 (1-1)
Marcatori: 1′ Bonvissuto, 34′ Cristini (C)
Reggiana (4-4-2) Bellucci, Aya, Cossentino, Bani, Magliocchetti (72′ Iraci), Antonelli, Zanetti (46′ Cavalieri), Ardizzone, Matteini (65′ Ferrara); Sprocati, Bonvissuto A disp. Tomasig, Mei, Parola, Marcheggiani All.Zauli
Cuneo (4-4-1-1) Rossi; Donida, Carretto, De Franco, Arcari (83′ Ferri); Lodi, Longhi, Cristini (83′ Danucci), Di Quinzio; Torri (77′ Ferrario); Garavelli A disp. Martini, Palazzolo, Negretti, Passerò All.Ferraris
Note: Arbitro Cifelli di Campobasso (Santoro e Carovigno). Ammoniti Bonvissuto, Longhi, Donida, Ferrario. Recupero 1+4