L'allenatore del Firenze Ovest a distanza di pochi giorni dall'amara sconfitta casalinga contro il Marina La Portuale (Leggi la cronaca), nel campionato Promozione, è tornato a parlare del match che l'ha visto capitolare solo all'89° con un contropiede fulminante finalizzato da Moriani. Come preannunciato nel corso dell'intervista all'allenatore carrarese Incerti (Leggi l'intervista) StampToscana ha provveduto a contattare il mister di Brozzi, che innanzitutto ci ha tenuto gentilmente a scusarsi per non aver concesso l’intervista nell’immediato dopo-gara. “Ero molto amareggiato per la sconfitta” ha spiegato Mister Alari, ”che vivendola da fuori (squalificato fino al 22 Marzo, è già stato presentato ricorso ndr), ho vissuto in maniera peggiore”.
Mister Alari, ieri pomeriggio è stato il suo primo allenamento dopo la partita (persa 0 a 1) contro il Marina. Cosa ha detto ai suoi ragazzi?
"Ho detto loro che ancora una volta siamo qui ad analizzare una partita che abbiamo perso, probabilmente senza meritarlo, e questo la dice lunga su come siamo. Tante volte anche con prestazioni importanti non siamo riusciti ad ottenere il massimo e questo è certamente un deficit della squadra. E' vero, abbiamo fatto una buona partita, soprattutto considerate le defezioni che avevamo (Di Tommaso, Astegher, Di Francisca ndr) e ci siamo presentati in avanti con un ‘93 e un ‘94 con poca fisicità, e in questo campionato è dura. Io sono un tipo realista e a questo punto dico che la colpa è anche mia, perché sicuramente la classifica dice sempre il vero, sia alla fine che durante l'anno."
Al termine della partita aveva accennato a una mancanza nei suoi giocatori d’intelligenza tattica. E’ così?
“No, più che altro non è solo un discorso di tattica. Ho detto solo qualche giocatore avrebbe dovuto capire il momento della partita e cercare di fare determinate cose più consone."
Ad esempio?
“Domenica nell’ultima mezz’ora ho fatto mettere Giani anche se non stava bene – che tecnicamente è bravo a puntare l’uomo – per cercare di sfondare da una determinata parte del campo e quando ho visto che è stato fatto l’opposto mi sono arrabbiato. Da una parte posso anche capire che l’adrenalina, la stanchezza, la fatica e il campo pesante non rendano alcune giocate facili, però io come mister queste cose devo analizzarle e dirle ai miei giocatori."
In alcune occasioni l'abbiamo vista molto incupito, soprattutto al termine di partite perse malamente, e abbiamo avuto l'impressione che volesse lasciare addirittura il calcio. Il suo progetto con il Firenze Ovest continua?
"Certamente, ma quello è un discorso che non ha niente a che vedere col Firenze Ovest. Certi momenti sono dettati dalla stanchezza e da un dispendio d'energie che ci sono a fare questo mestiere. Inoltre c'è stata l'amarezza per la squalifica che in particolare mi ha toccato molto, perchè ha riguardato l'uomo, più che l'allenatore. Per l'amor di Dio, sbagliamo tutti: i giocatori, gli allenatori, gli arbitri, però vedermi appioppare una squalifica così pesante per un semplice "ma cosa fai?" mi è sembrato un po' esagerato.
Per quanto riguarda il Firenze Ovest, io sono concentrato solo a far bene affinché questa squadra rimanga nel campionato in cui io qualche anno fa ho contribuito a riportarla. Il nostro proposito è quello di lasciarla nella categoria che le compete. Siamo una buona squadra, ma è anche vero che il nostro girone è diverso dagli altri, è molto difficile."
Ma parliamo di domenica prossima: il Quarrata è una squadra tosta, vi ha già eliminati in Coppa Italia.
"La partita di domenica ci metterà davanti un altro grande avversario. Non tanto tempo fa mi chiesero chi secondo me era la squadra che poteva vincere il campionato e io risposi il Quarrata, che ancora adesso è una gran bella squadra e credo sia lontana solo 6 punti dal Castelnuovo (considerando la sconfitta a tavolino col San Piero ndr), anche se quest’ultima deve ancora recuperare la partita col Barga. A quel punto sarebbe difficile per il Quarrata riprendere 9 punti, anche perché ha già avuto lo scontro diretto due settimane fa e ha perso in casa.
In ogni caso rimane una squadra importante, che a me personalmente piace tanto. Tra l’altro ha ancora la Coppa a portata di mano. Per noi sarà una partita dura: tutte le squadre che sono lassù hanno un qualcosa in più, soprattutto in attacco, e loro hanno anche la miglior difesa."
Chi saranno gli assenti della prossima gara?
"Mancheranno ancora Astegher, infortunato, e Di Tommaso per squalifica, che dovrebbe rientrare nelle ultime due giornate se non si riducessero con il reclamo. E poi in settimana vedremo cosa succederà, visti gli attacchi febbrili che ci sono stati. Rientrerà Di Francisca.
Direi che comunque avrò una rosa abbastanza a posto."
Alessandro Testa